Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] nel 1487, Anna Sforza, figlia di Galeazzo Maria duca di Milano, morta il 30 novembre 1497; e il 29 dicembre 1501, per , nel 1534. Alla sua corte aggiunse la gloria della poesia Lodovico Ariosto, che più volte servì il duca in incarichi diplomatici a ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] monaci poterono stabilirsi nella nuova certosa. Tuttavia nel 1450 Francesco Sforza ne trovò la chiesa ancora agli inizî e diede vivo Alessi, Bernardino da Novate; e le statue tombali di Lodovico il Mor0 e Beatrice d'Este, eseguite da Cristoforo ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] stabiliva il matrimonio del suo primogenito Alfonso con Anna Sforza, figlia di Galeazzo Maria e Bona; nel 1480 spedizione di Carlo VIII. Fin dal 1492 cercò di metter pace tra Lodovico il Moro (suo genero) e Ferdinando di Napoli (suo suocero), benché ...
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. Illustre famiglia piacentina che una favolosa tradizione fa discendere da Galvano De Soardi o Sordi, oriundo inglese, liberatore di Costantinopoli dall'assedio dei Saraceni nel 717. E dal serpente (anguis) [...] distinguono soprattutto nella diplomazia e nelle lettere: così monsignor Lodovico, il conte Carlo ed altri. Nel sec. XIX, comitale fu conferito al ramo di Podenzano da Bona e da Gian Galeazzo Sforza, il 1° dicembre 1477; al ramo di S. Damiano, in ...
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Figlia del re di Napoli Ferdinando I e d'Isabella di Chiaromonte, nacque il 14 novembre 1457 in Napoli e quivi passò la sua fanciullezza fino al 7 settembre 1463, quando, fidanzata al figlio del principe [...] il re pensava di destinare a suo successore il bastardo Giovanni e di ottenergli la mano di Bianca Maria Sforza sorella di Lodovico. B., offesa nella sua ambizione e minacciata nell'avvenire, mirava ad assicurarsi il potere anche nel caso della morte ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] 1298. I successori tennero fede all'Impero sotto Arrigo VII e Lodovico il Bavaro. La politica dei L. muta con Obizzo, detto Vergiuso Bardi, Compiano e altri feudi. A Manfredo III Francesco Sforza conferma (1448) in feudo Rivalta e Centenaro e il ...
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. Una serie di vocaboli greci e latini (χειρόμακτρον, ἐκμαγεῖον, mantele, mantilium, mappa, mappula, gausape, facitergium, manutergium, manumundium, orarium, sudarium, linteum) designano promiscuamente [...] lombardo del sec. XV citato da F. Malaguzzi-Valeri: La corte di Lodovico il Moro - La vita privata, Milano 1913, p. 242), ma si , manifestamente destinati allo stesso uso. Bianca Maria Sforza ne possedeva parecchi, giacché le donne del Rinascimento ...
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Grosso centro della provincia di Milano posto a 120 metri di altezza, è sulla destra del canale di Bereguardo, poco lungi dal Ticino, in territorio molto fertile e ben coltivato. Essendo posto al bivio [...] , L'età dell'oro dell'arte italiana, Milano 1895; L. Beltrami, Gli sponsali di Galeazzo Maria Sforza, Milano 1913; F. Malaguzzi Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, III, Milano 1915; P. Parodi, Il Castello di Abbiategrasso, Abbiategrasso 1915; F ...
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Orefice, scultore e medaglista mantovano, nato un po' prima del 1460. La sua attività ha inizio intorno al 1480. Lavorò per il marchese Federico Gonzaga e per il fratello suo Gianfrancesco signore di Bozzolo: [...] di Antonia del Balzo, di Giulia figlia di Lodovico Gonzaga, di Maddalena figlia ii Federico III Gonzaga, moglie di Giovanni Sforza signore di Pesaro, di Luca Zuccari, di Ascanio Maria Sforza; quattro placchette di soggetto mitologico o allegorico; un ...
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Pittore. Nato a Milano intorno al 1455, operò almeno sino al 1508. Dapprima collaborò col fratello Cristoforo miniatore. Nel 1482 era fra i pittori della corte sforzesca, quando giunse a Milano Leonardo [...] (v. leonardo). Nel '92 fa un disegno di Bianca Maria Sforza pel duca di Sassonia. Ad Innsbruck (1493), dipinge ritratti dei di Hannover; i ritratti in miniatura di Lodovico il Moro e di Massimiliano Sforza, della Biblioteca Trivulzio, in Milano; il ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...