LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] all'insuccesso per Venezia, con la caduta dell'Impero bizantino (29 maggio 1453) e la conseguente adesione del governo marciano alla pace di Lodi (9 apr. 1454).
Il L. aveva lasciato Siena appena qualche mese prima, il 30 genn. 1454, e il 29 agosto fu ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] e 74, 1). F. Arisi e V. Lancetti, pur con la retorica propria della storiografia dei loro tempi, gli rivolsero ampie lodi; tuttavia della produzione del F., presumibilmente copiosa, ci è rimasto ben poco, disperso o celato dietro la varietà di sigle ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] popolari) che l'Ariosto aveva per primo sperimentato con successo nell'ambito della commedia. E si spiegano anche le lodi riservate al B. proprio dal Guarini, cioè dal teorico che tenterà - contro l'accademismo del Nores - la definitiva sistemazione ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] ; giudica i Principi un buon manuale per l'insegnamento, che espone con ordine e chiarezza le dottrine della scuola napoletana; aggiunge lodi per le varie dissertazioni dell'A. intorno ai codici del 1859 e a un progetto di libro I° del Codice penale ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] tornasse a Trento, onorato dalle autorità locali e in seguito da quelle del Regno Italico, cui egli non lesinò le sue lodi. E a Trento visse da allora fino alla morte, ugualmente onorato dal restaurato governo austriaco, che di nuovo trovò in lui ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Bonaparte fece la sua entrata in Milano alla testa del giovane esercito che aveva allora allora passato il ponte di Lodi e fatto conoscere al mondo che, dopo tanti secoli, Cesare ed Alessandro avevano un successore […] Un popolo intero si accorse ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] a 60 fiorini nel settembre del 1430. Nello stesso tempo iniziò a svolgere attività di consulente ed a pronunciare lodi arbitrali, talora insieme con il Tedeschi, oppure con altri colleghi concittadini come il Sozzini, Pietro Pecci e Battista Bellanti ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] 21.000 pertiche, che erano distribuite per lo più nell'alto Milanese, ma dislocate anche nei contadi di Novara, Pavia, Lodi.
La consistenza dei redditi camerali era la conseguenza stessa del modo in cui Giorgione aveva accumulato e accresciuto il suo ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] passione verso i secoli passati e per fare un elogio della storia; la seconda (23luglio), per schermirsi dalle lodi dell'amico e per discutere sui rapporti tra amicizia, virtù, dottrina e disparità di condizione sociale, concludendo che quest ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] foro militare, attirandosi l'ostilità soprattutto dei militari e sostenne tali idee in un lavoro del 1814, che meritò le lodi del capitano generale L. Nugent nell'aprile 1818, allorché il generale ritenne che le sue proposte dovessero essere tenute ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...