terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] a cavallo dei due versi si pongono un aggettivo e il sostantivo relativo, le parti di una forma verbale composta, le parti di una locuzione grammaticale (del tipo dell'esaminato mentre / che), si ha un enjambement più forte che nel caso di soggetto ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] maggiori difficultà di poesia, in quanto appartiene alla locuzione fa sempre scelta di parole gravissime di sentimento, obbedisce ad una intima legge espressiva e tocca una magia verbale che non può essere mutata per capriccio di regolisti avvezzi a ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] 1798.
Queste prove di «voto universale» – secondo una locuzione applicata per la prima volta in quel tornante al campo semantico alla quale è propedeutico lo «spoglio generale» dei verbali provenienti dalle province che ha luogo nelle ex capitali ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] ed essendo il verbo per eccellenza può sostituire una qualsiasi forma verbale che preceda o, più di rado (in D. solo ; ‛ f. secondo che v'abbella ', Pd XXVI 132.
Sono frequenti le locuzioni ‛ f. bene ' (Pg XIV 115 Ben fa Bagnacaval, che non rifiglia; ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] e senza ricordarne l'etimologia - a indicare il diavolo, la locuzione the old Nick, «il vecchio Niccolò»! Mentre, nell'altra metà entusiasmo della scoperta, o magari anche trascinato da impeto verbale di scrittore, tutto intero vi si abbandona.
Così ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] transmutasse a me.
8. I rarissimi costrutti verbali dipendenti da e. sono rappresentati dalle perifrasi 2 e 14), se non è quel, " tranne quello " (CLXXIV 10), tra le locuzioni tipiche si ricordino pezz'è, " da lungo tempo " (CLVII 10), Ond'è ched, ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] nel senso di " essere ". Nella Vita Nuova sembra limitato alla locuzione ‛ non ha mestiere ' (XIV 13 non ha mestiere di ultima analisi, da riferirsi alla vitalità delle categorie dell'aspetto verbale nell'italiano di D., costrutti quali per tema ch' ...
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Psicologia del comportamento
James L. McGaugh
di James L. McGaugh
Psicologia del comportamento
sommario: 1. Il behaviorismo in psicologia e in biologia. 2. Le radici del behaviorismo. 3. Lo sviluppo [...] all'effetto prodotto dal condizionamento, usò la locuzione ‛secrezione psichica'. Uno dei suoi primi allievi of organisms. An experimental analysis, New York 1938.
Skinner, B. F., Verbal behavior, New York 1957.
Skinner, B. F., A case history in ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] , ad locum.
L. indica anche il complesso delle parole e delle locuzioni usate come mezzo di espressione: il " latino ", la lingua nostra, valore del precedente participio, che non ha più funzione verbale-aggettivale, ma di sostantivo. Si è pensato ( ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] per l'eternità a 'prendere due piccioni con una fava', locuzione anch'essa di origine contadina, dal tempo delle trappole per vita, è morta e seppellita. Sennonché, a farla rivivere (verbalmente) ci penserà la lingua, che quasi tutto conserva, poco ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...