bisogno
Angelo Adami
Ricorre, sempre nel senso proprio di " necessità " di qualche cosa, una volta in poesia (Pg XXV 6 come fa l'uom... / se di bisogno stimolo il trafigge), quattro volte in prosa: [...] da Eccl. 10, 17: Beata la terra... li cui principi [cibo] usano i [n] suo tempo, a bisogno [" secondo la necessità "] e non a lussuria! Infine, nella locuzioneverbale ‛ aver b. ', in If II 98 Or ha bisogno il tuo fedele / di te. V. anche BISOGNA. ...
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contristare
Lucia Onder
. Con costrutto transitivo, nel significato comune di " render triste " e quindi di " affliggere ", " opprimere ", " molestare " (come la locuzioneverbale farli... tristi, [...] in If XXXIII 64, che esprime solo un tormento spirituale), il verbo indica male fisico o morale: D'ogne malizia, ch'odio in cielo acquista, / ingiuria è 'l fine, ed ogne fin cotale / o con forza o con ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] con un altro, assunto a p. nullo; talora la locuzione è usata per indicare genericamente la differenza di p. il p. sul piano π.
Linguistica
In grammatica, modo (o tempo) verbale che, da solo o con l’aggiunta di particelle, esprime un’azione pensata ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] un nuovo ampio settore di analisi per la matematica.
La locuzione all’i. è usata per indicare la posizione di oggetti, supino), con funzione intermedia e oscillante tra nominale e verbale, la cui caratteristica è l’indeterminazione della persona, in ...
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Forma poetico-musicale (dalla locuzione inglese to feel blue «essere malinconico») nata nel Sud degli Stati Uniti, negli anni che precedono la guerra di secessione (1861-65), dal combinarsi di elementi [...] b., che consta di una sequenza di 12 misure, divisa in 3 segmenti di 4 misure ciascuno. La sua struttura verbale-musicale è data, in sostanza, da uno schema strofico AAB (affermazione o domanda, riaffermazione o nuova domanda, conclusione o risposta ...
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asemica, scrittura. – Locuzione con cui si designa un movimento culturale, posto all’intersezione tra discipline letterarie e arti visive, che affida alla sfera visiva della scrittura i processi di significazione, [...] –, e indagati a partire dagli anni Settanta dalle correnti della poesia visiva, in cui segno iconico e segno verbale concorrono a deformare ogni asse spaziotemporale. Su stimolo di tali indirizzi, la scrittura asemica ha liberato il grafema dall ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] questa fase tale stile potrebbe essere definito con una locuzione, che ancora una volta unisce in sintesi dialettica la dell'evoluzione del linguaggio artistico con quella del linguaggio verbale (non si tratta di una metafora) diviene particolarmente ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] 94). *
Scienze dell'informazione
di Giorgio Ausiello
Con la locuzione scienze dell'informazione (coniata intorno al 1970 in occasione dell' a una codifica uditiva di linguaggi di comunicazione verbale), musica (codifica uditiva di un sistema a ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] del concetto, si avvera: 1. quanto all'espressione verbale, che si viene rendendo più nitida e precisa, secondo sia appianando o dichiarando i concetti stessi dogmatici. Nella locuzione divina, infatti, cioè nell'espressione dei vocaboli con cui ...
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. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] nonsenso, un ostacolo alla crescita e allo sviluppo dell'agognato "villaggio globale", in cui la coscienza cosmica pre-verbale troverebbe la propria compiutezza e la propria realizzazione. McLuhan non dà nessuna importanza al fatto che i mass-media ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...