GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] (7 marzo 1935); Ginevra degli Almieri di M. Peragallo (13 febbr. 1937); La zolfara di Mulè (25 febbr. 1939); La locandiera di M. Persico (17 marzo 1941); L'isola del sole di R. Caetani (30 genn. 1943).
Ancora in prima rappresentazione assoluta ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] di quanti furono a' bei tempi di Goldoni stesso. 1 personaggi boriosi e stangati del marchese di Forlimpopoli nella Locandiera e del conte nel Ventaglio erano, incarnati da lui, altrettanti poemi". Tra le testimonianze sono degne di menzione quelle ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] mondo borghese" (Zanetti, p. 429).
Singolare da questo punto di vista è il caso di una delle sue ultime commedie, La locandiera, lungo intermezzo con balli e musica di P. Auletta, commissionata nel 1738 da Carlo di Borbone e portata in scena al ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] ); P. Gravigliè (Il cambio della sposa con Pulcinella, 1836); F. Zelada (Il duello al buio, 1836); S. Agnello (La locandiera di spirito, 1839); A Traversari (La lettera di raccomandazione, 1840); A. De Simone (Matilde d'Inghilterra, 1841); G. Pacini ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] con una memorabile esecuzione della Pamela nubile di C. Goldoni (dopo che la C. aveva rifiutato di recitare ne La Locandiera, la cui protagonista, secondo lei, era priva di nobiltà). Degne di rilievo furono le rappresentazioni de La Cameriera astuta ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] , ottenendo critiche entusiastiche (specialmente per Il burbero benefico, Un curioso accidente, La bottega del caffè e La locandiera), che Gaetano condivise con Adelaide Ristori, Ernesto Rossi e Luigi Bellotti Bon. Al ritorno divenne socio del Rossi ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] La fanciulla del West di Puccini, quindi nel 1941: Siberia di U. Giordano, Il carillon magico di R. Pick Mangiagalli, La Locandiera di M. Persico (in prima assoluta, 17 marzo), La baronessa di Carini di G. Mulé (prot. M. Caniglia).
Nello stesso anno ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] . Metastasio, Venezia, primavera 1790); I due fanatici per la poesia (Firenze, teatro degli Intrepidi, carnevale 1791); La locandiera astuta (libretto di G. Rossi, Roma, carnevale 1792); Gliamanti ridicoli (Roma, carnevale 1793); Oro non compra amore ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] Barbaro, I due misantropi (1937) e La peccatrice (1940) di Amleto Palermi, Via delle Cinque Lune (1942) e La locandiera (1944) di Luigi Chiarini.
Dal 1932 intraprese anche l’attività di regista cinematografico, che considerava il compendio dei suoi ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] che G.E. Lessing aveva iniziato dell'Erede fortunata. Tra i suoi saggi vanno segnalati in particolare: La fortuna della Locandiera fuori d'Italia, apparso nel novembre 1907 in La Rivista d'Italia (pp. 716-753), le Traduzioni del "Ventaglio" (in ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.