L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] esperimenti di stimolazione elettrica (una tecnica ritenuta poco affidabile e da loro posta invece in primo piano) sui lobifrontali del cane. I loro esperimenti sono ripresi in modo sistematico e approfondito soprattutto da David Ferrier (1843-1928 ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] vulnerabilità rispetto alle interferenze, disturbi nella vita affettiva ed emotiva, e così via.
l pazienti con lesioni dei lobifrontali riescono a ricordare fatti nuovi, ma anche a rammentare eventi vecchi. Il loro problema è come estrarre l'essenza ...
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apprendimento esplicito
Capacità di apprendere e formare nuovi ricordi associata alla capacità di descrivere verbalmente il contenuto, l’origine e il contesto dell’apprendimento stesso. L’apprendimento [...] episodi e avvenimenti. Tale sistema dipende dal funzionamento di un circuito neurale comprendente i lobi temporali, gli ippocampi e i lobifrontali. Pazienti neurologici che presentano danni specifici a tale circuito soffrono della classica sindrome ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] e quindi sono stati utilizzati per suddividere la corteccia in quattro lobi, che, in accordo con il nome delle ossa craniche sovrastanti, sono stati denominati frontale, parietale, temporale e occipitale. Sulla base dello sviluppo filogenetico, la ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] presenta la sua massima ampiezza e regolarità in corrispondenza dei lobi occipitali e viene osservato più facilmente quando l'individuo 8 cicli per secondo e sono più accentuate nelle regioni frontali e temporali. Anche le onde theta sono di ampio ...
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temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...