TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] a una quindicina di chilometri in direzione di Empoli, dove per generazioni avevano fatto i cavatori di pietre. Il nonno Livio si era trasferito a Firenze a fare il muratore. Il padre Gerardo era diventato tornitore e aveva aperto con un amico un’ ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] pp. 125-131; P. Greco, D. L. B., in Riv. del diritto commerciale, LI (1953), pp. 493 s.; F. D. (F. Dalmazzo),Livio partigiano, in Resistenza, VII(1953); vari scritti di L. Einaudi, A. Garosci, G. Agosti, M. Brosio, A. Felici, J. Lippmann, M. Mila, C ...
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DI LIVIO, Angelo
Alberto Polverosi
Italia. Roma, 26 luglio 1966 • Ruolo: centrocampista-ala • Esordio in serie A: 5 settembre 1993 (Roma-Juventus, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1981-85: Roma; 1985-86: [...] Reggiana; 1986-87: Nocerina; 1987-89: Perugia; ottobre 1989-1993: Padova; 1993-99: Juventus; 1999-2002: Fiorentina • In nazionale: 40 presenze (esordio: 6 settembre 1995, Italia-Slovenia, 1-0) • Vittorie: ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] Macerata, ottenne l'anno dopo la cattedra di istituzioni civili nella stessa università. Durante la repubblica del 1798-99 ebbe incarichi pubblici, che gli furono conferniati nel 1801 con l'elezione a ...
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Inventore e studioso di fisica (n. Agordo 1617 - m. in Polonia 1680); viaggiò in Egitto, poi (1641) si stabilì in Polonia, ove diresse la zecca di stato. Nella Misura universale (1675) propose come unità di lunghezza quella del pendolo che batte il secondo, attribuendo a tale unità il nome di "metro"; da essa derivò le unità di misura per superfici e volumi e indirettamente anche per i pesi. Suggerì, ...
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Umanista (n. Ferrara 1400 circa - m. dopo il 1456). Alunno a Venezia di Guarino e del Crisolora, compose tre dialoghi De republica (1434), che precorrono da lontano il Machiavelli, e sette commedie in prosa, che suscitarono critiche anche religiose: Corollaria, Claudi duo, Emporia (1422-23), Symmachus e Oratoria (1433-35), Peregrinatio ed Eugenius: le ultime due scritte in Inghilterra, dove si era ...
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Fondatore (Monte San Giusto 1821 - Roma 1900) del Travaso delle idee (1869 a Pavia; trasferito poi a Milano e quindi a Roma); giornale allora scritto, stampato e venduto per le strade da lui. Temperamento balzano (ma che seppe farsi talvolta portavoce della protesta d'ogni sorta), godette di una certa popolarità ...
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Comandante di Taranto contro Annibale nella seconda guerra punica; perduta la città, si mantenne nella rocca respingendo anche gli attacchi dei Tarantini. ...
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TITO LIVIO da Ferrara
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1400 a Ferrara dalla famiglia de Frulovisiis (Forlivesi?); ma venne fino dai primi anni a Venezia, dove fu alunno di Guarino e del Crisolora [...] e ottenne la cittadinanza. Attese prima al notariato; nel 1429 era rector scholarum. E per divertire i suoi discepoli e i loro parenti scrisse commedie, Corallaria, Claudi duo, Emporia (1422-33), sollevando, ...
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DE SANCTIS, Tito Livio
Giuseppe Armocida
Nacque a San Martino sulla Marrucina (Chieti), in una famiglia di modeste condizioni, da Francesco Saverio e da Colomba De Santis, il 10 (o 17) luglio 1817 e [...] compì i primi studi nel collegio di Chieti. Maturata una buona cultura umanistica, si recò a studiare all'Aquila, ove l'antica università era stata trasformata, nel 1817, in regio liceo e manteneva diverse ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....