DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] guerra punica nelle Observationes in primum librum Livii de secundo bello Punico (Ricc. 1172). Firenze 1941, pp. 96 s., 103;Id., Idotti bizantini e le origini dell'Umanesimo. Andronico Callisto, in La Rinascita, V(1942), pp. 104, 185, 190-94;L. ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] di Cicerone (Audiffredi, pp. 29-30; G.K.W., 6802); le Decades di Livio (Audiffredi, pp. 25-28; I.G.I., 5769); la Geographia di Strabone (Audiffredi nella preparazione del Plinio e, insieme ad Andronico Callisto ed a Lampugnino Birago, nella edizione ...
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SATURA drammatica
Augusto Mancini
Livio (VII, 2,4) narra che nel 364 a. C., celebrandosi i ludi romani in occasione del terzo lettisternio dalla fondazione di Roma, si fecero venire dall'Etruria ("ex [...] a satyris proferuntur et fiunt (Diom. v. s.; cfr. Evanth., 64 Kb.).
La fonte di Livio pone in istretto rapporto la satura drammatica e l'opera di Andronico, e non possiamo del tutto escludere che nella sua lunga attività poetica questi abbia tentato ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Cicerone, per la poesia greca a Omero, per la storia romana a Livio, per la fisica e la dialettica ad Aristotele, per la geometria Modena. Allievo in greco di Costantino Lascaris e di Andronico Callisto, ma anche del 'fisico' Giovanni Marliani, Valla ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 5 segg.
12 Ulrich von Richental menziona Nicola e Andronico Eudamoiannis nell’elencare i greci «che vennero a Costanza a codice Parigino è il ms. Lat. 14360 della Bibliothèque Nationale (Livio, Ab urbe condita, un codice vergato a Padova), fol. 268r ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] del M. a Bologna, dove ebbe come precettore Callisto Andronico. Nel 1460 si trasferì a Mantova, dove, nel 1460 scrisse il Bellum Scodrense, breve opera storica modellata su Cesare e Livio, che narra l’assedio posto dai Turchi, tra il maggio e ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] dal piccolo oppidum di Celetrum, noto unicamente attraverso un passo di Tito Livio (Ab urbe condita, XXXI, 40, 2), di cui nel sec . Si sa che intorno alla metà del sec. 12° Andronico Comneno esercitò la propria autorità sulla città come dux di Niš ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...