. Gli Osci della Campania usavano rappresentare una specie di farsa con personaggi fissi. I Romani, che la conobbero dopo le guerre sannitiche, la chiamarono fabula atellana, perché era stata portata a [...] in latino. Non si sa quando cominciassero precisamente queste rappresentazioni improvvisate, ma certo prima dell'età di LivioAndronico. Gli attori dilettanti delle atellane non erano colpiti d'infamia come gl'istrioni.
L'atellana divenne un ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolĕmus)
Luisa Banti
Figlio di Achille e di Deidamia; nacque a Sciro, dove fu educato dal nonno Licomede, re dell'isola. In epoca ellenistica, e soprattutto a Roma, fu chiamato [...] Mimnermo, Nicomaco, Accio) e la sua morte (Filocle, Teognide, Sofocle, Euripide, Alessandro d'Etolia, Sosifane, LivioAndronico, Pacuvio, Seneca). Le arti figurate, specialmente la pittura vascolare, preferirono soprattutto rappresentare N. nei varî ...
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Unica figlia di Acrisio, re d'Argo: sua madre è Euridice, figliola di Lacedemone o dell'Eurota. Desideroso di discendenza maschile, Acrisio va a consultare l'oracolo di Delfi, ma si sente rispondere che [...] suoi discendenti.
Tutti e tre i grandi tragici greci si occuparono delle vicende di D.; così pure, tra i poeti latini, LivioAndronico e Nevio. Famose opere d'arte nell'antichità ritrassero varî momenti della leggenda di D.: così un quadro di Nicia ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] non appena essa entrò in contatto con la cultura greca, O. divenne il poeta per eccellenza. Il più antico poeta latino, LivioAndronico, tradusse l'Odissea, ed Ennio nel concepire gli Annali si sentì invaso di spirito omerico. La nascita di un'epopea ...
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Filologo classico italiano (Pesaro 1920 - Roma 2000). Prof. (dal 1956) nelle univ. di Urbino e (dal 1963) di Roma, socio nazionale dei Lincei (dal 1992). Si è occupato in particolare di letteratura latina [...] . È stato direttore dell'Enciclopedia Oraziana dell'Istituto della Enciclopedia Italiana. Tra le opere: Lezioni su Ennio (1951), LivioAndronico e la traduzione artistica (1952), Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio (1955) e la raccolta di Scritti ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] delle Leges XII Tabularum, e dei più antichi testi letterari, come i frammenti delle opere di Appio Claudio, di LivioAndronico e di Gneo Nevio, esiste uno stacco nettissimo. Quei primi testi, che sono fondamentalmente incomprensibili, così come già ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] membri derivati per via popolare in età remota da poesia greca. Dirozzato, fu adoperato dai primi poeti arcaici, LivioAndronico e Nevio.
Senario V. usato nella poesia drammatica latina, specialmente dai comici, costituito da 6 piedi giambici (detto ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] t. romana. A Roma la t. fu uno dei primi generi coltivati: dal 3° al 2° sec. scrissero e rappresentarono t. LivioAndronico, Nevio, Ennio, che prevalentemente traducevano o adattavano modelli greci. Nel 2° sec., con Pacuvio e Accio, la t. romana ebbe ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] dei Ciclopi e l'isola del Sole con la Sicilia, Scilla e Cariddi con lo stretto di Messina, ecc. A LivioAndronico, il primo poeta romano, dobbiamo una traduzione in versi saturnî dell'Odissea di Omero, di cui rimangono pochi frammenti. Altre ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] , fra le origini e il 500 a.C., e fra il 240 a.C. (prima rappresentazione di un dramma di LivioAndronico) e l’80 a.C. circa (inizio dell’attività oratoria di Cicerone).
Psicologia
In psicologia, processo a.: processo primitivo, inerente ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...