Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] è stata ritrovata l'iscrizione dedicatoria ad Afrodite e all'imperatore Cesare Augusto Giove Patrio, all'imperatore Tiberio, a Giulia Augusta, cioè Livia, e al popolo, fatta da due Diogeni e databile, quindi, tra il 14 e il 29 d. C. S. Ferri volle ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] .
In molte pitture sono stati osservati i principi struttivi enunciati da Vitruvio. Prendiamo ad esempio quelle della Casa di Livia (sul Palatino) e quella della casa rinvenuta sotto la Farnesina (oggi al Museo Naz. Romano). Quivi l'intonaco appare ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] rinvenuto a Cartoceto (v. pesaro), che comprendeva due statue-ritratto femminili e due cavalieri; le due teste superstiti rappresenterebbero Livia e N. Cesare e il gruppo sarebbe stato innalzato fra il 23 e il 29 d. C. Accettando tale identificazione ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] . Dopo di lui, sotto Tiberio, che sottolineava la sua funzione di pontefice massimo, P. compare (forse con i tratti di Livia, madre dell'imperatore) seduta, con il ramo d'olivo in mano. Claudio, che sulle monete tiene personalmente il ramo d'olivo ...
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BUON PASTORE
L. Rocchetti
Motivo iconografico, raffigurante un giovanetto con un agnello sulle spalle, frequentissimo su pitture, bassorilievi, medaglie, lucerne, ecc., cristiane (v. cristo).
Tratta [...] . Generalmente nell'arte pagana lo si incontra in figurazioni campestri o in scene di sacrificio: in un affresco della Casa di Livia, la raffigurazione di un giovane che assiste ad una scena di magia con un capretto sulle spalle è molto simile alle ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] in terracotta, opera di Ignazio Miert.
L'opera più conosciuta del F. è la neocinquecentesca palazzina della Livia (detta così perché diventò la residenza di Livia Malfatti Raimondi dopo il 1786), che fu costruita in piazza S. Marco a Firenze nel 1775 ...
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CERRI, Paolo
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 20 ag. 1635 da Vincenzo, capomastro muratore, e da Francesca Martelli. Il C. fu architetto, attivo a Piacenza; è assai probabile che il suo unico vero [...] solennemente consacrata nel 1701 dopo la morte del C., avvenuta in Piacenza il 9 maggio 1700.
Dalle sue nozze con Livia Losi era nato a Piacenza il 5 febbraio 1656 il figlio Ignazio, che fu pure abile architetto, probabilmente formatosi alla scuola ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] e qualche rara figura umana di Elche e di Archena. Infine, le ceramiche dipinte e le teste in bronzo di Augusto e Livia (?) rinvenute negli scavi di Azaila, provano la penetrazione della civiltà iberica lungo l'Ebro e la sua sopravvivenza in epoca ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] con due viaggi a Roma, nel 1709 e nel 1712, e proseguirono nel decennio successivo, quando il M., in una lettera a Livia del 1722, raccomandò A. Vivaldi, "famoso professor di violino" (cit. in Della Seta, p. 525).
Come compositore il M. è ancor oggi ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] console Flaminio nel 194 a. C. e portò a Roma nuovi carichi di statue e di vasi preziosi lavorati a sbalzo e a cesello (Liv., xxxii, 16, 17; xxxiv, 52, 4-5). Quattro anni dopo, la guerra contro Antioco III culminata con la presa di Magnesia al Sipilo ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
dorayaki (Dorayaki) s. m. inv. Dolce tipico della tradizione culinaria giapponese, composto da due piccole frittelle tonde fritte e farcite con confetture o, talvolta, con creme (anche salate). ♦ Gran finale con i dorayaki, dolci farciti con...