Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] in tutte le anafore e costituiscono il fondo comune e primitivo della celebrazione eucaristica. Essi risalgono senza dubbio ai primi secoli dello svolgimento liturgico. La differenza tra le varie anafore è quindi semplicemente differenza di forme e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] concilio di Tours del 1054 per giudicare il caso dell'eresia eucaristica di Berengario di Tours, che si sarebbe protratta sino al 3; IX, n. 2) e solo nel 1081 gli ordini liturgici romani furono accettati al concilio di Burgos.
Discorso, se non diverso ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 26; E. Cattaneo, Rapporti fra il Romanico in Lombardia e le correnti liturgico-devozionali nei secoli XI e XII, in Il Romanico, "Atti del Seminario a torre da S. Nazaro Maggiore e la colomba eucaristica (Milano, Tesoro del Duomo; Cinotti, 1973), ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] espressione "sanctum sacrificium" nel canone della celebrazione eucaristica, ed aggiunge la notizia, non altrimenti 'S. Chiara'", 11, 1961, pp. 93-100.
V. De Rosa, Il digiuno liturgico nei sermoni di S. Leone Magno, ibid., pp. 19-91.
M. Pellegrino, L ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] (Umil) . Intanto, in alcuni monasteri si sperimentavano, per incarico della Santa Sede, alcuni aspetti della riforma liturgica, tra i quali la concelebrazione eucaristica.
Dal 6 all’11 settembre 1979 si tenne, nel cenobio di S. Giovanni di Parma, il ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] campo della prassi ecclesiale il dialogo ha già conseguito risultati tangibili. Esistono liturgie comuni della parola e della preghiera (senza celebrazione eucaristica); canti religiosi di origine evangelica sono stati accolti negli innari cattolici ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Vaticano e S. Lorenzo f.l.m., mentre la stessa liturgia legata al culto dei martiri si ridusse alla sola commemorazione dei feretro, spesso sul petto del defunto, una teca contenente l'eucaristia; tale usanza - che trova riscontri nelle fonti già dal ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] 'ecclesiologia universale di comunione, radicata non di meno nell'eucaristia ed espressa nella centralità della figura del vescovo (come , pur evidenziando gli elementi di unità, soprattutto liturgica, spirituale e in parte culturale, che legano fra ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la promozione della catechesi per ragazzi e adulti; incremento e dignità della preghiera liturgica e forte centralità della devozione eucaristica; sviluppo del canto liturgico, in questo aiutato da uno dei grandi maestri compositori del tempo, futuro ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] dei frati a far curare la manutenzione degli arredi liturgici e ad assicurare un'adeguata conservazione delle sacre specie. Alla fine vi era un'esortazione a predicare la devozione per l'eucaristia, ma anche a far riprodurre e a conservare il ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...