CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] a forti sbalzi di temperatura, per un sistema di tintura del lino in rosso e in verde con colori resistenti alla liscivia, infine per un nuovo tipo di fornelli economici.
Per restare nella sua città, rifiutò la cattedra offertagli dall'università di ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] notevolissime, come quelle sul veleno delle vipere (Osservazioni intorno alle vipere, 1664), sui sali fattizi ricavati dalla liscivia delle ceneri di vegetali diversi, ecc. Come medico pratico ebbe grande valore e altrettanta fortuna, e nei suoi ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] dal B., che propugnò la sistematica disinfezione degli ambienti e degli oggetti contaminati (o presunti tali) con cloro, liscivia, acido solforico, calce, ecc.
In tema di morbi contagiosi egli giunse a conclusioni generali, la cui validità fu ...
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liscivia
liscìvia (pop. lisciva, ant. liscìa, region. lìscia, nel sardo di Gallura e in alcune zone del Veneto, dov’è pronunciata lìssia) s. f. [lat. lixīvia, pop. lixīva, der. di lixa «ranno»]. – 1. Nell’uso com. in passato, la soluzione...
lisciviare
v. tr. [der. di liscivia] (io liscìvio, ecc.). – 1. Lavare, imbiancare, liberare da impurità per mezzo della liscivia: l. i panni, la biancheria (non com.); l. i cenci, nella fabbricazione della carta (v. lisciviatura). 2. Separare,...