Scrittore, nato a Napoli il 13 ottobre 1909.
Ha pubblicato romanzi e racconti di ambiente operaio e popolare, specie napoletano (Tre operai, Milano 1934; Quasi un secolo, ivi 1940; Tre casi sospetti, ivi [...] 1957; Amore amaro, ivi 1958), nei quali il dato realistico e sociale viene rivissuto attraverso una sorta di memoria lirica in un ritmo corale.
Bibl.: G. De Robertis, in Tempo (Milano), 12-19 novembre 1949, 13 ottobre 1951; G. Ravegnani, Uomini visti ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] «un’orgia intellettuale» e per di più antidemocratica, Carducci rispose rivendicando preliminarmente la genesi ‘lirica’ dell’Inno a metà strada tra il canto corale e la marcia trionfale: una celebrazione della Natura e della Ragione «due divinità che ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] della Banca romana, il romanzo è un vasto affresco corale, memore della novella Libertà di Verga e dei Viceré Lettere a Marta Abba, a cura di B. Ortolani (Milano 1995). La produzione lirica è compresa in Saggi, poesie, scritti varii, a cura di M. Lo ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] sensibile alle suggestioni della musica strumentale-corale e primo propugnatore di una rinascita G. A. Gavazzeni, Le antitesi di B., in L'opera. Rassegna intern. del teatro lirico, II (1966), n. 4, pp. 1116; E. Hanslick, Il Mefistofele a Vienna,ibid ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] collaudato inventario di suoni e forme della tradizione lirica (Serianni 2009).
La poesia giovanile antecedente la pluralità di voci, secondo il progetto manzoniano di un’epica religiosa corale. Le forme metriche sono più facili e cantabili, le strofe ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] (quindi come intr. a G. Vecchione, G. C. C. Sintesi corale del primo Seicento napoletano, Napoli 1954); E. Malato, C. e Sgruttendio . M. Monti: Le villanelle alla nalpoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925. M. Petrini ha ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] una ispirazione verghiana del racconto - nello sviluppo corale della narrazione, come ne I Malavoglia, nel romanzo di A., in Il giornale d'Italia, 30 luglio 1938; E. Faiqui, Liricità di A., in Gazzetta del popolo, 16 apr. 1941; G. Piovene, Incontri d ...
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Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] stessa come strumento di ricordo e di significato. Infatti in P. si nota sì la componente corale, ma ancor di più quella monodica: la lirica dell'angoscia privata e della ricerca interiore. In questa dimensione, la sua poesia, capace di alternare ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] (12), Istmiche (7), Nemee (11); inoltre ci sono giunti frammenti di altre composizioni. Per tradizione la poesia corale (che, diversamente dalla lirica monodica, aveva i suoi presupposti in un diretto e stretto rapporto tra il committente e il poeta ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] rappresentativo (narrativa è spesso anche la l., specialmente la corale, giacché il mito fu considerato dai Greci come elemento essenziale di ogni creazione poetica, e alcune forme liriche, quali il nomo e il ditirambo, hanno aspetti drammatici che ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...