GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] da N. Chomsky a partire dall'elaborazione che il suo maestro, Z. Harris, aveva fatto delle nozioni, usate nella linguisticastrutturale, di sostituzione e di espansione. Secondo Chomsky la g. g. nasce dalla confluenza di due componenti: l'intuizione ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] solo questa disciplina aveva dietro le spalle un patrimonio di esperienze scientifiche sufficientemente stabili e solide. Dalla linguisticastrutturale la semiologia ha ereditato l'idea che la disciplina, anche se confinava con altre scienze, per es ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] analitica sul linguaggio. Come lo stesso Goodman nota, di fronte all'attuale espandersi delle indagini nel campo della linguisticastrutturale, si accentua sempre più il bisogno di un accurato esame dei sistemi simbolici non verbali, proprio al fine ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] veda anche Teorie òi metodă în sintaxă, Bucarest 1967, trad. it., Bologna 1972); utili indicazioni sulla sintassi strutturalistica in G. Lepschy, La linguisticastrutturale, Torino 1966; sulle teorie chomskyane e postchomskyane, A. R. Puglielli, La ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] voce e operante tra voci diverse (compresa quella dell'autore). Di qui anche, contro le conclusioni della linguisticastrutturale, il maggiore interesse per il singolo atto comunicativo, nella sua concretezza e irripetibilità, e nella sua costitutiva ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] 'Aia 1955; e le riviste: Bulletin du Cercle linguistique de Copenhague, dal 1934; Acta linguistica (Rivista internazionale di linguisticastrutturale pubblicata da L. Hjemslev col concorso di un consiglio internazionale) Copenaghen, dal 1939; Travaux ...
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GLOTTODIDATTICA
Renzo Titone
. Natura e ambito. - Il termine g., di derivazione greca, è stato saltuariamente usato in alcune pubblicazioni europee (di paesi mitteleuropei ed est europei) del nostro [...] 5, 6); 2) l'apporto massiccio delle nuove (o rinnovate) scienze della comunicazione (in primis, la nuova linguisticastrutturale e generativistica, a cui si affiancano la psicolinguistica, la socio- e antropolinguistica, la semiologia, la cibernetica ...
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REVZIN, Isaac I.
Giorgio Patrizi
Linguista russo, nato a Mosca nel 1923, morto ivi il 28 marzo 1974. Con Toporov, Piatigorskij, Ivanov, è uno dei rappresentanti della Scuola di Mosca che, a partire [...] "), in cui s'indagano i processi di formazione di senso nel linguaggio. Risale al 1964 un suo saggio Dalla linguisticastrutturale alla semiotica, apparso in originale sulla rivista Voprosy filosofi (1964, n. 9; la traduzione italiana è in Semiotica ...
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IVANOV, Vjaceslav Vsevolodovic
Giorgio Patrizi
Teorico della letteratura russo, nato a Mosca nel 1932. È direttore della sezione di tipologia strutturale delle lingue slave presso l'Istituto di studi [...] dell'integrazione dei vari campi di ricerca. In particolare I. ha operato combinando assieme studi di linguisticastrutturale e filologia comparata in direzione di una ricostruzione dei modelli semiotici della tradizione culturale russa.
In questa ...
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SCEGLOV, Jurij K.
Giorgio Patrizi
Semiologo e linguista russo, nato a Mosca nel 1932. Attualmente insegna all'università del Wisconsin. È un rappresentante della scuola di Tartu che, sotto la direzione [...] di J. Lotman, negli anni Sessanta è stato un importante laboratorio teorico e di ricerca per la semiotica e la linguisticastrutturale. S. è un teorico attento alla tradizione metodologica derivata dai formalisti russi degli anni Venti; è autore di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...