Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] i suoi studi in forma privata. Nell’anno accademico 1852-1853, su suggerimento di Paolo Marzolo (1811-1868), medico e linguista al quale Lombroso rimase a lungo legato da un rapporto profondo di amicizia e stima, si iscrisse alla facoltà di Medicina ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] cui arrivò a stringere una lunga amicizia, testimoniata da un fitto carteggio pluridecennale (1855-92). Entrò anche in contatto con il linguista e orientalista Fausto Lasinio e, per suo tramite, con Alessandro D’Ancona.
Dopo la morte del padre, il 26 ...
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Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Studente di giurisprudenza a Torino, quando scoppiò la prima guerra di indipendenza si arruolò come volontario [...] su Diana e sui lavacri di Pallade di Callimaco (1892); scrisse poesie (Idilli, 1893), ma fu soprattutto filologo e linguista. I Canti popolari del Piemonte (1888) alla cui stesura dedicò molti anni della sua vita, ricercando e raccogliendo antiche ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] - E.F.K. Körner - H.J. Niederehe, Berlin-New York 2001, p. 1364. Sui rapporti con G.I. Ascoli: E. De Felice, La terminologia linguistica di G.I. Ascoli e della sua scuola, Utrecht 1954, p. 36; M. Dardano, G.I. Ascoli e la questione della lingua, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] variazioni di toni, anzitutto sul piano espositivo – né poteva essere sottaciuto dal Fiorelli allievo, ma nel contempo autorevole linguista –, proprio per ciò si palesa genuina, schietta, in ultima istanza «libera». Il ricorso a più registri segnala ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] ovvio che per andare avanti nella analisi e nella comprensione è necessario distinguere con proprietà e acutezza: il linguista esaminerà le regolarità della lingua secondo criteri, strumenti, analisi e conseguenze del tutto diverse dal modo con ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] comunicazioni elettriche, quali quelli di modulazione, filtraggio, funzione di trasferimento.
Per la t. di gauge ➔ gauge.
Linguistica
Processo per cui da una struttura profonda si genera una struttura superficiale, con operazioni di inversione, di ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Studi di filologia ital., XX (1962), pp. 148 n. 2, 161 ss.; P. Fiorelli, Il "Trattato della pronunzia" di B. B., in Studi linguistici ital., I (1960), spec. pp. 109-116; C. Jannaco, Il Seicento, in Storia letter. d'Italia, Milano 1966, pp. 91-94; B ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sia l'ucraino sia il bianco-russo.
A chiarire il rapporto, in realtà complesso e mal definibile, fra i tre sottogruppi linguistici dello slavo-orientale (o russo nel senso ampio della parola) può servire il confronto con le relazioni analoghe, ma non ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...