CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] incontro per tanti cultori delle tradizioni romane (lo stesso P. P. Pasolini gli si rivolgeva per pareri di "linguista romanesco"), il 17 febbr. 1972.
Fra le altre cariche ricoperte, si ricordano quelle di accademico cultore dell'Accademia nazionale ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] "La Lingua italiana c'è stata, c'è e si muove", in Critica letteraria, XVI (1988), 59, pp. 327-355; Id., Tre interventi linguistici di P. F., ibid., 60, pp. 523-562; Id., Una lettera aperta di P.F. sull'unificazione della lingua italiana, ibid., XVII ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] .; P.O. Kristeller, Iter italicum, I, II, V, VI, London-Leiden 1960-1992, ad indices (talora confuso con Antonio); T. Bolelli, A. P. linguista e il suo «Discorso», in L’Italia dialettale, 1967, vol. 30, pp. 1-28; M. Padula - C. Motta, Antonio e A. P ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] in Alberti e la cultura del Quattrocento 2007, vol. 2º, pp. 654-682.
Bonomi, Ilaria (1999), Leon Battista Alberti linguista e grammatico, in Leon Battista Alberti. Architettura e cultura. Atti del Convegno internazionale (Mantova, 16-19 novembre 1994 ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] den Matriken der Grafschaft Görz und Gradisca, Görz 1904, pp. 195, 385, 424; F. Furlan [F. Spessot], Una gloria gradiscano-farese. Il linguista P. B. F. dell'Ordine de' domenicani, in Forum Iulii, III(1912), pp. 15-20, 81-84; B. Croce, La ristampa di ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] contatti con letterati e bibliofili. Con l'aiuto di un celebre bibliografo, il conte G.B. Tomitano, A. Cesari, letterato e linguista dedito al rilancio dell'italiano trecentesco, ottenne dal G. fra 1805 e 1809 il prestito di vari volumi di "voci e ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] ), Le regioni dall'Unità a oggi.Il Lazio, a cura di A. Caracciolo, Torino 1991, p. 338 n.; U. Vignuzzi, Nota linguistica, in G.G. Belli, Sonetti, a cura di P. Gibellini, Milano 1991, p. 745; M. Loporcaro, Compensatory lengthening in romanesco, in ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] quadro non si deve, per il condizionamento retrospettivo di Bembo o di Salviati, qualificare come plebee le scelte linguistiche di Machiavelli, idonee a commedie, novelle (Belfagor), poesie serie e giocose ma anche a testi amministrativi, trattati e ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] di storia della lingua italiana, Roma, Studium, pp. 91-132.
Simone, Raffaele (2002), Esiste il genio delle lingue? Riflessioni di un linguista con l’aiuto di Cesarotti e Leopardi, in La parola al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, a cura di G ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] del B., composti tutti in giovane età, il più interessante anche perché non vi si discorre di scienze naturali ma di problemi linguistici; fu letto, come annota il poeta, alla scuola di logica e metafisica dell'archiginnasio romano nel 1806. Il B. si ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...