VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] attraverso i versi scaldici. Vi erano sia riti privati, regolati dal capo di ciascuna famiglia, sia riti ufficiali presieduti re Canuto II il Grande. La presenza di tale linguaggio figurato cristiano è tuttavia discontinua. Altri motivi iconografici, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] ), proveniente dall'area parigina. La pianta del nuovo palazzo è molto regolare: si tratta di due ali, una a O l'altra a e lo sviluppo del Gotico internazionale, quel particolare linguaggio cortese e cosmopolita nel quale gli apporti della pittura ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Biduino (v.) e Bonanno (v.), che rielaborò profondamente il linguaggio artistico, appreso anche con l'osservazione di opere e di artisti suo contraltare guelfo di palazzo Vecchio, o il più regolare castello di Romena, in Casentino, con ampia cinta ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] spinte espansive di P. medievale fu detenuto dal clero regolare durante tutto il Duecento, epoca in cui si assistette intervenne anche nel vicino oratorio di S. Giorgio. Il linguaggio più immediato e diretto di Altichiero informò la pittura padovana ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] essenzialità del disegno è messa in evidenza dal ritmo regolare delle paraste elevate al di sopra di uno zoccolo da una rappresentazione mitologica.
Una completa assimilazione del linguaggio classico informa il rilievo bronzeo con la Flagellazione ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] con il semplice muro della clausura. Simili c. di impianto regolare sono stati rilevati da scavi presso le chiese abbaziali carolinge di interne dei pilastri angolari, senza sopraffare il linguaggio costruttivo, che, nell'incompiuto c. di Saint ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] si incidono con straordinaria evidenza entro il tracciato regolare dell'impianto romano o si correlano alle aree cimiteriali fine del sec. 11°, la prima definizione del linguaggio romanico si identifica tradizionalmente in un gruppo di capitelli ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] elegante levigatezza della facciata introdusse un nuovo linguaggio nella architettura dei palazzi civili a Firenze avrebbe rifiutato perché "troppo grande e sontuosa". Il grande cortile regolare di palazzo Bardi-Busini è stato attribuito sia al B. sia ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] un'altra cosa preziosa, importantissima sul piano del linguaggio poetico: la trasparenza".
Come un compositore o uno accoglie una serie di moderni edifici neoclassici disposti in modo regolare attorno a una piazza aperta: la Metropolitan Opera House ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] e dal palazzo Reale, vennero urbanizzate secondo una regolare scacchiera, adottata per la prima volta e pone le premesse di una ripresa che orienta il suo linguaggio nella vasta koinè mediterraneo-gerosolimitana. La rete delle istituzioni ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...