FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] un insieme di elementi quali che siano e solo assai relativamente affini tra loro. Nel linguaggio politico il termine prestarsi a fungere da centro di aggregazione di forze disparate e a divenire il contenitore diprogrammi diversi, i quali mutano ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] sangue dei lavoratori. Nello stesso arco di tempo, le commissioni programmarono l'arma per distruggere le basi biologiche discriminante. Importato nel linguaggio scientifico dalla vita quotidiana, il concetto di terrorismo manca di questi requisiti: ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] diretta del capo del governo e la scelta del programmadi governo da parte degli elettori.È infine da ricordare l'assenza di guerra o, più precisamente, la tregua nell'intervallo tra due guerre, nell'accezione che il termine ha nel linguaggio comune. ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] tenacemente di quanto avvenne ad altri suoi coetanei - quel linguaggio così tipico di quell'epoca e impastato di quelle della sezione alleati del proletariato, costituita sulla base di un suo programma, che presto diede luogo ad equivoci. Secondo la ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] utili non solo per l’imposizione fiscale, ma anche per la programmazionedi nuovi interventi edilizi. Nasce allora una conoscenza formalizzata della città, ricerca di un comune linguaggio politico-estetico, uno «stile nazionale», capace di imprimere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] di costruire nuove arterie stradali venne ripreso con il cosiddetto programmalinguaggio e le abitudini sessuali.
Un primo elemento che contribuì a cambiare la quotidianità fu rappresentato dallo sviluppo dei mezzi di trasporto, in particolare di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] di vita, l'adozione di metodi e programmi educativi appropriati, un'equilibrata programmazione dei tempi di lavoro e di riposo e la possibilità di disporre di sufficienti mezzi di società umana.
Per Xunzi il linguaggio stesso è un prodotto culturale e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] di svolgimento sfociato, con la legge senatoria del 17 dic. 1531, in un vasto programmadi Corner a S. Maurizio, tutti caratterizzati da soggiogante linguaggio architettonico, da "artificio di pietre vive", da eminenza maestosamente ammonente, tutti ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] economia devono estendersi dall'ideazione e programmazione del prodotto al processo di produzione, fino al consumo e al sessista' presenti nel linguaggio quotidiano e burocratico. Il ministero ha compilato tra l'altro un elenco di proposte per l' ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...