Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] gli Astronomica di Marco Manilio (1° sec. a.C.-1° sec. d.C.), il più grande poema astrologico romano, il cui testo e filosofia fra Medioevo e prima età moderna, Pisa-Roma 2012.
Il linguaggio dei cieli. Astri e simboli nel Rinascimento, a cura di G. ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] soggetto, quale forte valutatore, usa un linguaggio qualitativo basato su distinzioni di valore che J., 1993.
Moore, M., Foundations of liberalism, Oxford 1993.
Mouffe, C., American liberalism and its critics: Rawls, Taylor, Sandel and Walzer, in ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] il mito politico è portato a far ricorso a un linguaggio complice, allusivo, iniziatico e sfuggente per gli 'altri', 1976 (tr. it.: Gli usi simbolici della politica, Napoli 1987).
Elder, C.D., Cobb, W.R., The political uses of symbols, New York- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] e costituzionale che ancora risentiva di un linguaggio di derivazione massonica e illuministica, del L’Italia fuori dall’Italia, in Storia d’Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, 3° vol., Dal primo Settecento all’Unità, 1973, p. 1248). Tutto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] 1743) come del «libro che cambiò l’Europa» (L. Hunt, M.C. Jacob, W. Mijnhardt, The Book that changed Europe. Picart and Bernard’ Barbeyrac, che, ripercorrendo il giusnaturalismo e il suo linguaggio per offrirlo al suo secolo, aveva scoperto i grandi ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Il laicismo si contrappone quindi nel linguaggio politico contemporaneo al confessionalismo e al ou le gouvernement fondé sur la morale (1776), Paris 1967.
Jemolo, A.C., Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963.
Kelly, G ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e rivelare: il poeta, velut alter deus, , XXIV (1972), pp. 341-346; E. Dolce, Sulla poetica di G. C. Scaligero, in Studi in onore di A. Chiari, Brescia 1973, pp. 455-482 ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] essere umano. Si usa a livelli diversi: nel linguaggio quotidiano, in quello giuridico e in quello filosofico. dal diritto, nel primo caso, oppure li considera esistenti soltanto perché c'è il diritto, nel secondo caso. In questa corrente di pensiero, ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] grande rivoluzione venne compiuta quando i sofisti greci (5°-4° secolo a.C.) separarono l'atto del pensiero (legato non più alla natura ma semmai alla pratica del linguaggio) dalle cose pensate, e attribuirono tale pensiero agli uomini. Ma questa ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] designare i concetti e costruire un alfabeto e un linguaggio nel quale rappresentare tutti i ragionamenti di tipo assertorio. replica sugli "Acta Eruditorum". A rendere la situazione più sgradevole c'è il fatto che il testo di Duillier viene edito ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...