Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] Herder e a Wilhelm von Humboldt (cfr. S. Gensini, Leopardi filosofo del linguaggio e la tradizione italiana, in Leopardi e il pensiero moderno, a cura di C. Ferrucci, 1989, p. 195).
Sulla felicità: natura umana, società moderna e ‘ultrafilosofia ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] è l'incertezza, l'unico metodo è l'ipotesi, l'unico linguaggio è la probabilità. Forse è vero che "la profezia storica è e D. Royer), Paris 1985, pp. 153-171.
Dalkey, N.C., The Delphi method: an experimental study of group opinion, Rand Corporation ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] dalla storia, con i suoi contesti, i suoi linguaggi, le sue istituzioni. Il passaggio dalla metafisica alla gli spunti del suo maestro Pareyson, Eco afferma che laddove c’è libertà c’è esperienza del limite: ma allora quello che diventa necessario ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] tra tutte le cose, la numerologia.
Depositario del linguaggio misterioso delle forze naturali era ritenuto il mago, con d'Étaples e J. Clitchove in Francia, J. Reuchlin e H.C. Agrippa di Nettesheim in Germania, R. Fludd e i platonici di Cambridge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] la filosofia, a giudizio di Pico, non si valuta dal linguaggio, ed è possibile – come è già accaduto in passato il cielo a spiegare un fatto simile; se gli ingiusti, che bisogno c’è del cielo, quando la malvagità è abbastanza spregiatrice del cielo? ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] 230 a.C. ca.), questa coscienza, allo stesso tempo etica e politica, doveva affinarsi in un discorso filosofico che affrontava nozioni destinate a divenire centrali per l'intera tradizione intellettuale cinese, quali la natura umana, il linguaggio, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] divini» (Oratio de hominis dignitate, 1486, a cura di S. Marchignoli, in P.C. Bori, Pluralità delle vie, 2000, p. 145).
Se la magia ‘naturale’ di e tentò di esprimere nuovi significati attraverso il linguaggio consueto. È a un diverso concetto di ‘ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] . È di lì che apprende l’importanza dei segni e dei linguaggi per lo studio dell’uomo, nonché il gusto «di cercar fatti 1985.
D. Pick, Faces of degeneration: a European disorder, c. 1848-c. 1918, Cambridge (Mass.)-New York 1989, 19932 (trad. it ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] grandezza in gioco e sommando le velocità si può ottenere solo una velocità. Così le rigidità del linguaggio matematico ostacolano il dispiegarsi della teoria del moto.
C'è però un caso in cui la teoria funziona: quando i moti in esame si svolgono ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] politica per il potere nello Stato non c'è continuità. Corrispondentemente, c'è un salto anche tra la coscienza non è più pensabile la formazione d'una coscienza unitaria.Nel linguaggio corrente, infatti, il concetto di 'coscienza di classe' viene ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...