La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] astronomi e medici di professione. Ricorrendo anche al linguaggio della filosofia e ai metodi della logica, i teologi più tardi che nell'Oriente mesopotamico, a partire dal VI sec. d.C., con le traduzioni e i commenti all'Organon di Proba, ma in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] fondata sulla matematica, assunta in termini platonici come linguaggio dell'Universo. Per Copernico l'astronomo che esplora .; v. II, pp. 351-369.
Crombie 1964: Crombie, Alistair C., The study of the senses in Renaissance science, in: Actes du dixième ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] più glorioso che fare il bene); né essi non possono prevedere il futuro.
c) Dunque, non si dà il caso che gli dèi esistano ma non manifestino ’origine del mondo e di istituzioni umane quali il linguaggio e le leggi non è un risultato della benevolenza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] questo movimento di pensiero sottolinea le ambiguità del linguaggio e l'apertura lasciata in prospettiva tra le scholar: does critical legal studies have what minorities need, in "Harvard C.R.C.L. Rev." 1987, XXII, pp. 301ss.
Derrida, J., Force ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] Elide fatto da Platone (Hippias maior, 285 b 7-e 2; Hippias minor, 366 c 5 - 368 e 1; Protagoras, 318 d 9-e 4). In queste pagine delle altre scienze, ossia il principio che nel linguaggio aristotelico è chiamato metábasis eis állo génos. Questo ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] . In base all'analisi di Mayr, non c'è ragione di introdurre entità vitalistiche nè di attribuire illegittimamente tratti umani ai processi biologici.
In conclusione, Mayr dimostra che l'uso del linguaggio teleologico in rapporto agli organismi è ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] mortali, ma col tempo essi cercando ritrovano il meglio".
Non c'è dubbio che la polemica senofanea segni la rottura con il sviluppo. E andrà in cerca delle radici storiche del linguaggio come della poesia, esaltando le epoche primitive e rivalutando, ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] volte a ‘forzare’ i limiti angusti del linguaggio, Plotino capovolge il significato del concetto aristotelico di di Plotino, a cura di D.P. Taormina, in collaborazione con D.J. OʼMeara e C. Riedweg, Napoli 2010.
5 Cfr. Plot., V 8(31),4,1-31.
6 Cfr. ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] in primo luogo analogia di proporzionalità; il che vuol dire che non c'è un unico modo di essere per tutte le cose, ma che dei problemi ontologici che si ripresentano a logici e analisti del linguaggio: J. Kaminsky ne indica altri: per es. come si ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] discorso della giurisprudenza stessa. Abbiamo qui non due, ma tre livelli di linguaggio: a) il linguaggio del legislatore; b) il metalinguaggio della giurisprudenza; c) il meta-metalinguaggio della teoria del diritto.Il lavoro dei giuristi dogmatici ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...