stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] del dinamismo araldico e, poiché lo s. è un linguaggio figurato che rappresenta attraverso i suoi simboli uno status giuridico il nome di Gelre o di Wappenbock, con oltre 1800 s., compilato fra il 1340 e il 1370 dall’araldo Heynen detto Gelre e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in Italia, la collezione vantava proporzioni notevoli documentate dall'inventario compilato tra il 1378 e il 1380, che elencava più Carlo I d'Angiò e della sua corte, aggiornano questo linguaggio, le cui fonti risalivano per lo più agli anni trenta ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] una certa pregnanza, confermando il tradizionale distacco del linguaggio poetico da quello comune: l’uomo è definito ’uso di Firenze ordinato dal Ministero della pubblica istruzione compilato sotto la presidenza di Emilio Broglio ecc., Cellini, ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Per tutto il periodo nazista fu in atto la pratica di compilare liste nere dei libri scritti dai nemici del regime o che , tra le quali meritano di essere citate l'uso del linguaggio esopico e il crescente ricorso al samizdat, o 'autopubblicazione'.
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] sparito nella copia. L'editore suggerisce che il compilatore di V trascrivesse dapprima le poesie destinate a un donna, in un caso mia donna, e madonna fanno parte del linguaggio più tipicamente cortese. Di registro più basso vìtama, càrama e amica ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] diventò sempre più cosciente del carattere proprio, ieratico, del linguaggio biblico (Inst., 1, 15, 2). L'analisi circa il 515(vedi l'edizione di G. C. Hansen, Berlin 1971). Questa compilazione fu seguita da Epifanio per I, 1-II, 12 e IV, 25, 17- ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] suggerì all'Italia e fuori d'Italia un nuovo linguaggio storiografico. Anche per il neomommsenismo e neorenanismo dei e figlia diretta della seconda rivoluzione francese (donde, compilato dal fedele amico e successore sulla cattedra Luc Monnier ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] tanucciana. "Il re vuole", egli aggiungeva, "che il linguaggio del Magistrato sia quello delle leggi; che Egli parli allorché biografico, e il Catalogo della libreria del cav. d. G. F.,compilato il 29 sett. 1788,dopo la sua morte; le lettere coprono ...
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Adriano II
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV e Sergio II. Nell'842 cardinale prete del titolo di S. Marco, fu tra i personaggi [...] Incmaro di Laon. Il memoriale deplorava inoltre il linguaggio insultante, intimidatorio, senza precedenti, usato verso "S. Nicolai de Capella papae" - ricordato nel Catalogo Parigino (compilato attorno al 1230), nr. 161 - edificio "che diviene sotto ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] ; basti notare l'imperiosità del linguaggio "debent reparare grongum [...], sunt , ibid., pp. 49, 70; L'Italia descritta nel "Libro del Re Ruggiero" compilato da Edrisi, testo arabo pubblicato con versione e note da M. Amari-C. Schiaparelli, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...