GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] e, come in talune opere di Isozaki, ad archetipi formali tradizionali), le opere hanno in comune la tendenza a che li precedono, tentando d'imporre una violenza di idee e di linguaggio fortemente rivoluzionari.
Tra i registi del movimento, S. Hani, H ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] del paese di quegli anni affrontata con ottiche, tecniche e linguaggi diversi che appaiono però complementari. Inoltre non possiamo non la città, nelle sue relazioni interno-esterno; o un formalismo in qualche modo ludico e spregiudicato, di cui si ...
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Popolazione (1941): 16.824.000 ab., di cui circa tre quarti Birmani, il resto popolazioni di stirpi diverse.
Produzioni: riso (5 milioni di ha. e 70-80 milioni di q. l'anno), cotone (105.000 ha. e 70.000 [...] quello rappresentato dalle popolazioni di frontiera, che parlano linguaggi diversi dal birmano e che, sottomesse dai Birmani nella costituzione del 1937. A poco giovavano concessioni meramente formali, quali l'approvazione di una nuova bandiera del ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] gli effetti il regno di Napoli. Contrariamente alla sua designazione formale, per cui tale regno avrebbe dovuto andare al sunnominato Luigi I d'Angiò e della sua corte, aggiornano questo linguaggio, le cui fonti risalivano per lo più agli anni ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] si fa strada nel presente. Sono ottiche e linguaggi diversi che si incrociano e si sovrappongono, mentre proprio «salto concettuale», superando «la secolare accezione giuridico formale dei sinodi». Tale superamento era stato aperto dall’ ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] non manca di ricevere attenzione anche se in contesti meno formali. In Germania peraltro, più che in ogni altro paese, intellettuale) dell'approccio di J.G.A. Pocock ai "linguaggi concettuali".
Nel maggio 1991 la rivista Past & Present ospitava ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] da un punto di vista ontologico. Un campo era una struttura formale, non la realtà. Sorgeva allora la questione di quale realtà fosse non si limitò a porre ordine in un oceano di linguaggi differenziatisi in decenni di pratica di laboratorio; esso fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] trasportarle al morale’, ovvero di convertire i segni astratti e formali della scienza in simboli, geroglifici di un mondo che doveva tenere conto e rivedere il vecchio arsenale del linguaggio poetico e dell’antica mitologia di cui si denunziava ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] -Auguste-René de Chateaubriand e di Pierre-Joseph Proudhon.
Nel linguaggio politico italiano la parola e le sue varianti lessicali conservano più per la limitata attenzione verso i profili formali delle procedure elettorali piuttosto che per la loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] letteratura si dà per lui in un confronto diretto tra il linguaggio e la vita reale, in una partecipazione appassionata al destino filologiche. Per la partecipe e rigorosa attenzione ai dati formali e filologici, si impose il lavoro di Giosue Carducci ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...