GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] suoi primi lavori di architettura aderiscono ai principî formali di un quattrocentismo toscano rivisitato in chiave l'adesione controllata, non priva di originalità, ai linguaggi architettonici moderni, il quartiere per le Manifatture cotoniere ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] risultato di un'attenta emulazione delle soluzioni formali più tarde di Francesco Laurana la cui " nel Privilegium del 1487, in I mestieri. Organizzazione, tecniche, linguaggi. Atti del II Convegno internaz. di studi antropologici siciliani, Palermo ...
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MATERA, Giovanni
Davide Lacagnina
– Nacque a Trapani il 2 sett. 1653 da Leonardo e da Antonina Cangemi. Sin dalle fonti più antiche il M. è ricordato come «Mastru Giuvanni lu pasturaru» (Romano, p. 249), [...] scenografiche dei suoi gruppi è esemplato su soluzioni formali e modelli propri della plastica del contemporaneo Giacomo , se non nei termini generali di una comune adesione ai linguaggi della più nobile e accreditata statuaria barocca e di G.L ...
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MONTEVERDI, Giulio Cesare
Rodobaldo Tibaldi
MONTEVERDI, Giulio Cesare. – Figlio di Baldassarre e di Maddalena Zignani, e fratello minore di Claudio, nacque a Cremona e fu battezzato il 31 dicembre 1573 [...] si vedono nella coesistenza di mottetti scritti in un linguaggio contrappuntistico di transizione, con basso continuo ad libitum, e di composizioni che anticipano le articolazioni formali recitativo- aria dei decenni successivi (Bonomo, 1999, pp. 236 ...
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NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] un forte legame con i modi di Cestaro, unito a un'eleganza formale mutuata da De Mura. Al periodo compreso tra il 1766 ed 1767 il tentativo di ricercare una propria autonomia di linguaggio nella quale oltre ai consueti riferimenti all’opera di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...