Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] e della ricerca scientifica – abbia favorito la circolazione di deonimici inglesi; molto spesso si tratta di vocaboli entrati nel patrimonio lessicale dell’italiano, una lingua che, com’è noto, accoglie gli anglicismi anche più volentieri rispetto ad ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] di fatto concatenati in ciascun testo particolare». Si può parlare di «grammatica del testo» solo se si è consapevoli, e si dice esplicitamente, che non si è nel mondo del funzionamento formale del sistema lingua, ma nel mondo dell’uso linguistico ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] nella nostra lingua a partire da basi onomastiche presenti nel mondo ispanofono, che, com’è noto, si estende ben oltre UTET, 2007.TLIO = Opera del Vocabolario Italiano, Tesoro della lingua italiana delle origini Il ciclo Figli di un nome proprio. Un ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche19 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 «Questo nome non mi è ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] del Novecento in Italia hanno battuto pure mafia e spaghetti, irrompendo nel lessico di tutti i giorni. La lingua, insomma, si dimostra sempre lo specchio dell’evoluzione (e talvolta dell’involuzione) sociale e culturale; capita anche quando risente ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] In effetti, il fenomeno ha caratteristiche tali da far preoccupare anche i più elastici tra i fan della nostra lingua. Il bicchiere mezzo pienoTuttavia si può guardare anche il classico bicchiere mezzo pieno: c’è stata ed è in corso, per certi versi ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] . La sfida è stata, come sempre, quella di bilanciare musica e parole senza compromettere la qualità del testo.Si tratta di una lingua estremamente figurativa, allegorica e metaforica, che ricorre a numerose figure retoriche di suono e significato ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] un senso ai prodotti della comunicazione» (Palermo, 2021, p. 193); in altre parole, si fa ingresso nella dimensione dell’uso vivo della lingua. Lavorare sui testi, dunque, sottrae l’insegnamento alla sua eventuale e spesso rimproverata astrattezza, e ...
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Durante un’appassionante conversazione con il linguista Tullio De Mauro – pubblicata nel 2013 in un volume dal titolo La lingua batte dove il dente duole – lo scrittore e regista Andrea Camilleri dibatte [...] rotondamente, come un sasso, quello che io volevo dire, e non trovo l’equivalente nella lingua italiana (Camilleri-De Mauro 2013, pp. 5-6).Non si tratta però di sole parole. Lo scrittore empedoclino infatti esibisce un ricco repertorio di espressioni ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] riducono sempre più e muta la presenza di latinismi nella lingua italiana: la scienza, la filosofia e la medicina si fanno nelle lingue nazionali e, tramite calchi e traslitterazioni, si origina lessico specialistico che riusa radici latine e greche ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...