Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche sulle chiese di rito greco, di regola in ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] con la sua accessione all'indipendenza (luglio 1960); la controversia italo-austriaca sullo "Status dell'elemento di linguatedesca nella provincia di Bolzano. Applicazione dell'Accordo di Parigi del 5 settembre 1946" (ottobre 1960; novembre 1961 ...
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ADIGE Ricostituito come provincia di Bolzano della regione Trentino-Alto Adige, copre un'area di 7400,4 km2 a seguito dello spostamento di alcuni comuni della val d'Adige dalla provincia di Trento a quella [...] . Questo atteggiamento rappresentava in fondo la contropartita degli obblighi non lievi assunti dall'Italia a vantaggio della minoranza di linguatedesca. Esso si è venuto modificando, sia per la virulenta attività locale della S.V.P. sia per quella ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] scrittore Cristoforo Kaufmann, che diede il nome al noto movimento tedesco dello Sturm und Drang; il poeta Augusto Corrodi. Winterthur fu, dal 1840 al 1846, il centro librario della rivoluzione della linguatedesca. Nel 1660 vi sorse una biblioteca. ...
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Storico e diplomatico lettone, nato a Vecmuiža il 14 giugno 1887. Studiò filologia neolatina all'univ. Di Mosca (1909-15), poi (1920) prof. di filologia e letterature neolatine nell'univ. di Riga. Nel [...] 16°, contenente il testo critico e il commento dell'Encomium Rigae di Bas. Plinius (l'opera fu stampata in linguatedesca col titolo Alt-Riga im Lichte eines humanistischen Lobgedichts vom Jahre 1595). A questo periodo dell'insegnamento universitario ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] scienza, l'ideale morale è una fonte d'errori" (ibid.).
Da qui il problema, caratteristico di tutto il marxismo di linguatedesca del tempo, del rapporto tra etica e scienza, ovvero la difficoltà di conciliare la visione del corso storico, come di un ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] privilegiati, per l'abitante di un insediamento privilegiato e reso libero.Con questo punto di partenza si spiega come nell'area di linguatedesca burgensis divenga la designazione mediolatina dell'uomo di condizione giuridica borghese, che in ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] egemonia, inesistente in latino, ritorna, in linguatedesca e nella particolare situazione storico-politica prussiana, per quasi un quarto di secolo, sino a che la riscossa tedesca ha riequilibrato a caro prezzo il continente. L'ordine fondato sul ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] dalla Santa Sede. E se in Vaticano fino al 1870 non erano mancate diffidenze e tensioni fra P. e l’episcopato di linguatedesca, ora si avverte una forte concordia fra P. vescovi e fedeli. La Germania cattolica si appoggia a Roma, che comprende lo ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] linguatedesca, e forse ancor più delle idee, che è così caratteristica del Beloch. La lingua, la cultura tedesca sorridere. E del resto gli Ebrei non erano le sole vittime della sua lingua tagliente (aveva risposto a G. De Sanctis, che gli citava B. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).