Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] accompagnare l’attribuzione della frontiera del Brennero all’Italia con la concessione di un’autonomia agli abitanti di linguatedesca fosse stata di origine americana e precedente la firma dell’armistizio di Villa Giusti. Dopo aver ripercorso, sulla ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] . Lo Ch. era in una posizione particolarmente favorevole in quanto signore di Valangin e anche per la sua conoscenza della linguatedesca.
La questione di Ginevra era sempre al centro di tutti i negoziati con gli Svizzeri. La posizione dello Ch., che ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] è dimostrata anche dal fatto che re Rodolfo I e re Alberto I la rinnovarono in linguatedesca. In questa nuova forma fu addirittura ritenuta degna di essere glossata dal giurista Nikolaus Wurm.
Nella pace imperiale di Magonza l'imperatore deliberò ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] che lo stesso Engels manifestò circa la difficoltà di un'opera che richiedeva nel traduttore una profonda conoscenza della linguatedesca e dell'economia politica.
Dopo un viaggio compiuto nel settembre 1889 a Buenos Aires per aprire una filiale dell ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] con uno studio sulle citazioni giuridiche (Mastroberti - Vinci - Pepe). Per quanto riguarda i manoscritti in linguatedesca è possibile far riferimento alla schedatura di Norbert H. Ott in Katalog der Deutschsprachigen illustrierten Handschriften des ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] delle Comunità toscane, che ricordarono l'impegno preso a suo tempo da Rodolfo di nominare vicario un suo suddito di linguatedesca e con almeno 500 cavalieri della sua nazione, il F. rispose mettendo al bando Firenze e Siena, insieme ad altre ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] proveniva da una famiglia di buone tradizioni culturali.
Dopo aver compiuto gli studi nel ginnasio cittadino (di linguatedesca), nel 1837 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Vienna. Rimase nella capitale sette anni, senza ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] e fu assegnato al collegio di Torino. Qui si trovava in qualità di missionario, catechista e confessore di linguatedesca allorché nel 1773 venne soppressa la Compagnia.
Dell'attività missionaria di questi anni si hanno residue testimonianze. Nel ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] isole britanniche partecipano a tutte le ondate ottocentesche, seguite con lievissimo ritardo dall’area di linguatedesca, quindi dalla Scandinavia e dall’area di lingua francese. Con un più netto ritardo si aggiungono nella seconda metà del secolo l ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] Pierre Leonard Roncas (nominato da Carlo Emanuele I nel 1588 "scrittore di Cancelleria" per la sua conoscenza della linguatedesca), che nel 1591 aveva preparato la missione del G. a Praga.
Nel 1592 il duca aveva nominato Roncas "segretario ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).