CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] che del pensiero scolastico, ma non mancavano opere scientifiche, specialmente di astronomia e di geografia, e qualche volume in linguatedesca. Pochi i manoscritti, per lo più di suo pugno, e in maggior parte le opere in impressis, delle quali ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] stesso potessero intervenire in alcun modo.
Un elemento che favorì ulteriormente la carriera del G. fu la conoscenza della linguatedesca, non molto diffusa fra gli ufficiali, soprattutto fra i più alti in grado; questo, insieme con la sua esperienza ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] che favorivano l'italianizzazione dei territori in questione: il 27 apr. 1923 fu eliminata la toponomastica di linguatedesca e introdotta quella in lingua italiana; con l'ordinanza dell'8 ag. 1923 fu vietata l'utilizzazione del nome Tirolo in atti ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] mentre se egli fosse cavaliere "non havendo richeza non la poria usar". Nei tre anni di quel soggiorno aveva appreso la linguatedesca e l'ungherese.
È pure da ricordare il viaggio compiuto nel 1518 in Polonia, col compito di consegnare un dono della ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] .
Frattanto il C. aderì alla congiura che prese nome dal principe di Macchia. Per la conoscenza che aveva acquistato della linguatedesca, oltre che di quella francese, e per le passate esperienze di viaggio, fu scelto come il più adatto per recarsi ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di linguatedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] (m. 1301) diresse addirittura una scuola notarile a Praga.
Notai tedeschi compaiono a Liegi e Aquisgrana nel 1274, a Colonia nel 1279, in qualità di notai pontifici cinque chierici di lingua francese appartenenti alla diocesi di Liegi. Nel 1289 ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] Francia e in Germania, si cominciò a parlare di polizia in riferimento all’ordine e alla sicurezza pubblica. Nella linguatedesca del 17° e del 18° secolo il termine Polizey, indicava un complesso di incarichi amministrativi, e quindi affidava alla ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] ecclesiastica, furono inviati, tra gli anni 1744-56, per volere della madre, attraverso l'Europa, per imparare la linguatedesca, e soprattutto per prendere visione dei numerosi feudi e delle proprietà che la famiglia aveva in Germania. Di questa ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] . Tornato in Italia nel 1942, dopo la distruzione di Colonia, rimase un anno a Roma, comandato presso la scuola di linguatedesca dell'università, rientrando a Fiume dopo l'8 sett. 1943, quale preside del liceo scientifico A. Grossich. Durante l ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] di Napoleone, successe un nuovo periodo di miseria e la trasformazione della scuola privata in scuola obbligatoria di linguatedesca. Solo dopo il 1830 la marineria lussignana riprese slancio per opera di don Stefano Vidulich, parroco ed armatore ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).