CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] 1376 C. riuscì a far eleggere re dei Romani e dei Tedeschi il figlio, Venceslao IV, che venne tuttavia deposto nel 1400. .Sostanzialmente integro è il monastero dei Benedettini croati di lingua slavone, detto di Emmaus, iniziato prima della metà del ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] nascita e formazione aveva meno legami con il Trentino di quanti ne avessero i suoi predecessori; inoltre il tedesco non era la sua lingua madre. Come vescovo proseguì sulla linea delle riforme iniziata da Giovanni Ludovico, ma distinguendosi per la ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] che si esprimono in un idioma comprensibile, in contrapposizione ai Tedeschi, *Nĕmëci, «i muti». Un’altra etimologia fa risalire il che partecipa, più degli altri, a queste isoglosse delle lingue slave è il baltico, e per questo la maggior parte ...
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Teologo ed esegeta (Fahr, Franconia, 1757 - Breslavia 1827), carmelitano. Prof. di lingua greca e di esegesi neotestamentaria all'accademia (dal 1786, università) di Bonn, nel 1791 passò a Strasburgo. [...] Michaelis è d'altra parte collegata la sua produzione esegetica (1800-1810: continuaz. della traduzione tedesca di K. Brentano). Prof. (1799) di lingue orientali a Friburgo in Brisgovia e Heidelberg, nel 1811 il suo dissenso con le autorità politiche ...
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Scrittore tedesco (Allendorf, Assia, 1490 circa - Abterode, Assia, 1556). Monaco francescano, nel 1524 passò alla confessione luterana. La sua opera più significativa è il dramma religioso in lingua basso-tedesca [...] De parabell vam verlorn Szohn (1527), in cui viene ripresa la polemica anti-cattolica sulla salvazione per mezzo della fede e non per mezzo delle opere. Autore anche di un Esopus (1548), raccolta di favole ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] degli sviluppi della s. d. r. nei paesi di lingua germanica non può non aver presente l'incidenza delle scuole poco negli stessi anni di crescita dell'irrazionalismo tedesco prende definitiva consistenza la scuola storico-culturale o viennese ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] col libro intitolato Janus, tradotto immediatamente in tutte le lingue e distribuito con illimitata prodigalità, il decano dell'università di si propagò rapidissimamente oltreché nella Svizzera tedesca e nell'Austria-Ungheria, legate dai ...
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VAN DER LEEUW, Gerardus
Angelo BRELICH
Storico delle religioni nato all'Aia il 18 marzo 1890, morto a Utrecht il 18 novembre 1950. Studiò teologia ed egittologia a Leida, a Berlino, e a Gottinga. Prestò [...] , opera vastamente diffusa attraverso le successive edizioni rivedute ed ampliate in lingua inglese (1938), francese (1948), italiana (1953), ed ancora tedesca (1956). Egli considerò la fenomenologia una nuova scienza religiosa, indipendente, anche ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Ferdinando II di Napoli. G. XVI non parlava alcuna lingua straniera, non aveva mai incontrato uomini politici che non Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] sin dal 1908 Mauss formula contro certe tesi di Wundt. Per lo studioso tedesco il mito, essendo soggetto alle fluttuazioni dell'affettività popolare, è meno oggettivo della lingua e meno legato di questa alle condizioni e alle costrizioni sociali. Da ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).