CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] e riprodotte alcune figure disegnate da lui.
La prima pubblicazione scientifica indipendente del C. è un breve articolo in linguatedesca: Beitrag zur Anatomie der Retina (in Archiv für Anatomie, Physiologie und wiss. Medizin, XVII [1850], pp. 273 ss ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] 1885, pp. 257 ss.; Da Zeila alle frontiere del Kaffa, Roma 1885-1887 (l'opera venne anche tradotta in linguatedesca con il titolo Fünf Jahre in Ostafrika. Reisen durch die südlichen Grenzländer Abessiniens von Zeila bis Kaffa, Leipzig 1888); L ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] conobbe alcuni dei più famosi filosofi del diritto, come G. Lasson e J. Kohler, e dove perfezionò la conoscenza della linguatedesca. Nel 1906 si trasferì all'università di Sassari e nel 1909 a quella di Messina, dove conseguì l'ordinariato; chiamato ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] (Binion, 1990, pp. 86-90).
Come gli altri grandi maestri del Settecento lagunare, Pittoni fornì per i territori di linguatedesca imponenti pale d’altare che attestano come la sua fama avesse ben presto valicato le Alpi. Fra queste vanno ricordate ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] il C. alla grande Vienna del tempo, egli si laureò presso l'università di Giessen, essendo questa l'unica università di linguatedesca che concedesse il dottorato a giovani che non avevano seguito nella scuola media gli studi classici.
Subito dopo la ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] medesimo stampo; nel contempo, però, era entrato in contatto ravvicinato con una cinematografia prospera e all'avanguardia come quella di linguatedesca in cui operavano nomi quali quelli di G.W.Pabst, F.W. Murnau, F. Lang, E. Lubitsch, e con quella ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] sullo scheletro, vada attribuita al C., come è stato ampiamente documentato e riconosciuto, anche da autori di linguatedesca (cfr. Anzoletti, 1948).
Sono poi da ricordare le pubblicazioni dedicate al trattamento delle paralisi flaccide e spastiche ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] e studioso di sanscrito, consuetudine di vita. Alla sua formazione contribuì l'ambiente goriziano, che permetteva contatti coi dotti di linguatedesca ed esperienze linguistiche varie nella pratica del friulano, del veneto, dell'italiano, del ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] con la sua grande abilità, ad evitare un ridicolo insuccesso.
Nel decreto di nomina, redatto poco dopo (30 giugno 1674) in linguatedesca e italiana, è evidente, oltre la stima verso il B. presentato come un maestro "von gueten Qualitäten und grosser ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] adottò una misura - in seguito attenuata - che imponeva per le adunanze e per le pubblicazioni l'uso della linguatedesca, l'H. e l'Henzen videro compromessi il carattere internazionale e la collaborazione con gli italiani che avevano sempre distinto ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).