CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] ; il 22 aprile tenne un importante discorso sulla necessità che nelle scuole comunali s'insegnasse solo in linguaitaliana; entrò come membro autorevole in numerose commissioni (Istruzione e culto, Ospedali, Acqua, Igiene, Mercati, Monte di pietà ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] di linguaitaliana, quindi frequentò con profitto l'Accademia militare di Vienna, uscendone ufficiale del genio. Come tale partecipò alla campagna in Italia nel 184849, fu di guarnigione a Verona e a Venezia dove strinse amicizia con Massimiliano de ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] slavistica nel collegio urbano di Propaganda Fide.
Negli anni successivi il D. continuò a lungo nella attività di predicatore in linguaitaliana, anche a Firenze, Roma e Napoli, e ne pubblicò qualche saggio, come il Panegirico in lode di s. Vincenzo ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] che lo favorivano per speculazione politica. Così pure non si interessò specificamente del problema della diffusione della linguaitaliana, alla cui introduzione i Sardi opponevano vivissime resistenze, e delle riforme culturali.
Morì a Cagliari il 5 ...
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GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] soldati, 80 carri e 500 buoi mentre si recava a Nyitra.
L'ultima traccia della vita di G. è il suo memoriale in linguaitaliana del 1701 a Leopoldo nella sua veste di re d'Ungheria, nel quale si occupa dell'ordinamento statale da creare ex novo in ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] della traduzione, eternamente in bilico tra fedeltà e libertà, quest'ultima per il G. più vicina all'indole della linguaitaliana e in grado di dare nuova veste all'originale (Neri, pp. 448-451). La traduzione sembrerebbe aver avuto il plauso ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] a espatriare clandestinamente a Lione, dove fu chiamato a far parte del comitato regionale dei gruppi antifascisti di linguaitaliana. In Francia s'impegnò nella diffusione della stampa e nell'organizzazione giovanile, prima che il centro estero del ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] 239 ss.; La filantropia americana, ms., in Arch. stor. del Ministero degli Affari esteri, Personale, 1910; L'insegnamento della linguaitaliana nel distretto consolare di New York durante l'anno scolastico 1912-1913, ms., ibid., V.M. 175 G, 1913).
Il ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] agricoli, si occupò di letteratura, di filologia, di medicina, di veterinaria, e si adoperò per la diffusione della linguaitaliana sulla quale, specie nelle zone interne, lo spagnolo aveva il sopravvento. Pur usando prudenza verso il rigore dei ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] , un fatto, una rivendica, in La Ruota, 15ag. 1840). Nel campo letterario esordì con studi sui progressi della linguaitaliana e i suoi caratteri distintivi (Studi, Palermo 1836), sulla filologia e sui metodi di applicazione (Opuscoli, Palermo 1839 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...