Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] della prima grande opera dichiaratamente storica di Muratori, le Antichità estensi ed italiane, il cui 1° volume uscì nel 1717, un anno dopo la giochi e spettacoli, arte, letteratura e lingua); fenomeni e istituti religiosi (gerarchia ecclesiastica, ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] più recenti, le più importanti sono: F. Ugolini, Testi antichi italiani, Torino 1942, pp. 158 ss.; A. Pagliaro, IlContrasto di C G. Piccitto, Stao-staci nel Contrasto di C. d'A., in Lingua nostra, X(1949), p. 35; A. Monteverdi, Rosa fresca ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] propria, di temi, di toni, di metri e di lingua. Di tali risultati artistici è ovviamente G. a offrire in Federico II e le scienze, Palermo 1994, pp. 315 s., 319-322; Poeti italiani della corte di Federico II, a cura di B. Panvini, Napoli 1994, pp. ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] poeta e storico latino del sec. XIII e il problema della lingua nella nostra primitiva lirica d'arte, Napoli 1965; C. -322; E. Pasquini, Le origini e la scuola siciliana, in Letteratura italiana. Storia e testi, Bari 1970, pp. 203-210; M. Marti, ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...]
A differenza di quanto pensava lo stesso Petrarca, il suo capolavoro rimangono le rime in volgare (cioè in linguaitaliana). Del resto, al Canzoniere (o, più esattamente, Rerum vulgarium fragmenta) il poeta dedicò le massime cure, ampliandolo e ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] scrisse un’opera che ebbe una certa risonanza, Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia. Di nuovo a Napoli nel e incaricata di proporre provvedimenti per l’unificazione della lingua e la diffusione dell’italiano; nel 1871 fu relatore ...
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De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] di protagonisti eroici ciascuno sullo sfondo di una diversa regione italiana. Ambientato a Torino, dove De Amicis si era nel pubblicò L’idioma gentile, un testo dedicato alla questione della lingua in cui riprendeva le posizioni di Manzoni. Alla sua ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] va citata prima di tutto, anche per la sua tempestività (1868), quella del poligrafo Pietro Fanfani, che in un opuscolo intitolato La linguaitaliana c’è stata, c’è e si muove sosteneva che un italiano comune era sempre esistito e che non si doveva ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] circostanze, proprio scrivendo a Lorenzo (Ep., ff. 259v-262r), il F. portò un suo contributo sulla questione della linguaitaliana, assai più importante di quello sviluppato in una lettera del 1451 al giovanissimo Sforza Secondo, figlio di Francesco ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] lunghissimo studio sopra di quest'arte di Raimondo" Lullo (G. Ruscelli, Trattato del modo di comporre in versi nella linguaitaliana, Venezia 1563, pp. 28 s.). Le segnalazioni per questi anni divengono comunque assai scarse. La vicenda francese del C ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...