Letterato e giornalista (Firenze 1882 - ivi 1960). Collaboratore di varî giornali e periodici, fra cui La Nazione, il Corriere della Sera e la Nuova Antologia, alternò ad opere narrative (Il domatore di [...] (Ferruccio, 1928; Monti, 1928; Giovanni dalle Bande Nere, 1929; ecc.) e filologiche (La grammatica degli Italiani, in collaborazione con C. Trabalza, 1934; Vocabolario della linguaitaliana, in collaborazione con A. Albertoni, 1947; ecc.). ...
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Letterato (Napoli 1659 - ivi 1719); appartenne all'Accademia degli investiganti e ne tracciò la storia nella Vita di Lionardo da Capua (1710), che ne era stato il fondatore: sostenne dure polemiche contro [...] il gusto marinista che pure traspare chiaramente da molte sue rime; in opposizione ai drammi italo-spagnoli, che furono di moda nel sec. 17º, scrisse sette commedie: trattò anche, in varî scritti, questioni di linguaitaliana. ...
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Letterato (Montrone 1775 - Napoli 1846); militò nell'esercito napoleonico ed ebbe cariche politiche anche dopo la restaurazione. B. Puoti si professò suo discepolo. Fu un purista moderato (Discorso sullo [...] stato presente della linguaitaliana, 1827); scrisse anche poemetti e liriche, tradusse Orazio e Giovenale. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] anni 1990, la percentuale di germanofoni si è dimostrata in aumento; delle altre due componenti principali, i parlanti linguaitaliana sono in calo mentre la diffusione del francese, che si accompagna a una politica culturale piuttosto autonoma della ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] si ricordano: Un sabato, con gli amici (2009), nel quale ha affidato il racconto per la prima volta esclusivamente alla linguaitaliana; Un inverno italiano (in collab. con S. Lodato, 2009); La rizzagliata (2009); il saggio Un onorevole siciliano. Le ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] (2014; trad. it. 2014); i saggi, entrambi del 2015, È questo l'Islam che fa paura, pubblicato in prima edizione in linguaitaliana, e Contes coraniques (2015; trad. it. 2015); il romanzo Le mariage de plaisir (2016; trad. it. 2016), in cui lo ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] Da notare infine il decisivo contributo di S. al superamento dell'anarchia del volgare quattrocentesco e alla formazione d'una linguaitaliana illustre anche per la prosa, a specchio bensì del toscano e in particolare di Boccaccio, ma di spirito e di ...
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Scrittore argentino (Bruxelles 1914 - Parigi 1984). Antiperonista, visse dal 1951 in Francia. Ottenne notorietà con il romanzo Los premios (1960). Del 1963 è Rayuela, suo capolavoro. Frutto di una prepotente [...] Queremos tanto a Glenda (1980; trad. it. 1983). Nella sua variegata produzione, tradotta quasi per intero in linguaitaliana, va segnalata la raccolta di scritti inediti Papeles inesperados (2009), miscellanea di racconti e saggi brevi pubblicata in ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] la nuova poesia toscana, volume miscellaneo contenente precetti di T. per l'adattamento della metrica quantitativa alla linguaitaliana, i saggi di versificazione composti secondo quei precetti da lui stesso e da numerosi seguaci. Talune intuizioni ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] in bocca allo stesso Pasquino. Sono queste le famose pasquinate, scritte dapprima in latino, più tardi quasi esclusivamente in linguaitaliana o in romanesco, in verso e in prosa, contro i papi e la Curia, contro persone e costumi giudicati degni ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...