Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] e l’abbia ritenuta significativa per un’esposizione storica5. La lingua delle legende è sì il latino, ma in una già tra VI e VII secolo201. Anche il pettorale di provenienza egiziana conservato a Berlino e prodotto nel VII secolo reca al centro il ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] (lo Στρατήγιον) e degli scali portuali posti sulla riva della stretta lingua di mare che s’incunea profondamente a nord del promontorio (il ἠ e parrebbe sufficientemente verosimile la loro provenienza egiziana, che non escluderebbe d’altronde una ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] venivano considerati i ‛veri Arabi'. L'Egitto era quindi escluso, come anche i restanti paesi di lingua araba del continente africano. E vero che gli Egiziani parlavano e scrivevano in arabo, ma questo - si sosteneva - non li rendeva Arabi, così come ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] II Re, XXV, XXVI); nell'epoca ellenistica la diaspora egiziana acquisterà grande importanza.
L'epoca dell'esilio babilonese segnò l Ciò dimostra sia il legame degli Ebrei della diaspora con la lingua e la cultura del paese di immigrazione, sia il loro ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] in nome proprio) giunge fino alla scuola geografica di lingua tedesca dell’Ottocento e del primo Novecento – che, epoca molto contestata. Ḥusayn vedeva a fondamento della cultura egiziana l’identificazione con radici non arabe né orientali e nemmeno ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , tanto a Roma quanto nelle diaspore siriana, egiziana e asiana12. Pur non perseguendo un vero programma latino, quest’ultimo pare in percentuale minore rispetto alle prime due lingue. Nella società essi si collocano a tutti i livelli: troviamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] crisi della pars Orientis, con la perdita della diocesi egiziana e siriaca. Inusuale il punto terminale, inusuale la Die neuere und die alte Geschichte Italiens. Scritto direttamente in lingua tedesca a Bonn, nel 1984, ma pubblicato postumo nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] ogni regione manteneva i suoi usi, il suo diritto, la sua lingua e una grande varietà di culti, che assieme al culto statuale sistema monumentale, in cui entravano anche elementi della cultura egiziana e siriana. Un mondo sicuro della sua durata ma ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] H. Resener, sopra menzionati, sono stati tradotti in lingua inglese: Fifteen YearsPrisoner of the False Propher, a cura dà notizia di altro incarico demandato al C. dall'amministrazione egiziana nel Sudan: quello di ispettore del servizio per la ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] culture del Vicino Oriente antico, meno note della cultura egiziana e di quelle etrusca e classica.
Nel 1968, quando ricerca, dal momento che si trattava di comprendere in quale lingua fossero scritti e il valore da attribuire ai segni cuneiformi. ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...