DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] generale del Cairo, nel lavoro di registrazione delle lingue parlate lungo il corso del Nilo.
La caduta . del fu cav. B. D., Torino 1885; L. Balboni, Gli italiani nella civiltà egiziana del XIX sec., I, Alessandria 1906, pp. 231-236; G. Farina, B. D ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] spesso per piegare ai propri fini oltre che la lingua delle epistole anche il loro contenuto, tuttavia è fede ortodossa di L., ma anche la sua estraneità alla provincia egiziana, in questa prospettiva spiegherebbero il suo invio ad Alessandria. Anche ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] potere di cui approfittarono gli oromo, nomadi di lingua cuscitica che, da S-E, penetrarono sull’altopiano Giovanni IV (1872-89). Questi contrastò le mire espansionistiche di egiziani, italiani – che cercavano di occupare territori dalle loro basi ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] in una massiccia adesione della popolazione egiziana alla Chiesa copta, una Chiesa cristiana egiziana, separata da Roma. L'Egitto a promuovere una vasta solidarietà tra tutti i popoli di lingua e cultura araba), che ebbe i suoi momenti più ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] dall’Asia Anteriore al Giappone.
Lo studio di alcune fra queste lingue e civiltà orientali risale al Medioevo: ebraico e arabo furono studiati la letteratura aramaica (in primo luogo la siriaca), l’egiziana o copta, l’etiopica, l’armena, la georgiana ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] esso ha registrato un'ampia diffusione dapprima nel mondo di lingua inglese, raggiungendo poi il resto dell'Europa (in Germania ha la loro ambizione extranazionale, la corrente fondamentalista egiziana, più che esportarsi o internazionalizzarsi, ha ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] principesse mitanniche vengono richieste in spose dalla corte egiziana. Inoltre Shuttarna II, secondo successore di Shaushshatar, e il 585 a. C.) dal nuovo regno di Urartu.
La lingua hurrita, nota solo da qualche lettera, da pochi testi religiosi e da ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] insegnate accanto a quelle religiose in una moschea o madrasa egiziana. L'atto di fondazione di questo istituto prevede sia di una memoria prodigiosa e di un eccezionale talento per le lingue; conosceva l'arabo, il turco, il persiano, il mongolo, ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] sacra che si poneva come punto di riferimento ai naviganti di lingua fenicia diretti verso il Golfo di Cadice, dove agli inizi di ricchi corredi e di vasi di alabastro di fattura egiziana, come quelli della necropoli Laurita di Almuñécar. Gli inizi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e maschile. Ebbene, le donne, nella società egiziana, hanno lasciato meno visibilità e minori tracce. Gli a mano che si procede verso occidente e verso l’interno. La lingua comune era il latino, ma nelle zone interne il punico era maggiormente ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...