PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] di lettore a S. Pietro in Vincoli – a seguito dell’incontro con Fabiano Fioghi, ebreo convertito, insegnante di linguaebraica presso il collegio dei Neofiti. Grazie a queste conoscenze, Petrucci fu nominato più volte lettore in varie sedi dell ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] sin da giovane il commercio per dedicarsi a lunghi viaggi e allo studio. Fu profondo conoscitore della linguaebraica, studioso della Bibbia, di matematica e di fìlosofia, intenditore di musica e bibliofilo. Si interessò anche di chimica e di scienze ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] sacerdote, si perfezionò in linguaebraica con Pio Rosini e in lingua e letteratura greca con, il famoso Panagioti. Fece così rapidi progressi che fin dal 1728 poté aprire una scuola privata di lingue e letterature classiche ancora fiorentissima ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Florida; lo spagnolo si è rapidamente imposto come seconda lingua parlata nel paese. L’afflusso dall’Europa si è .
Se con i romanzi di A. Cahan, capostipite degli scrittori ebraico-americani, il ghetto di New York torna stabilmente in primo piano, ...
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Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1904 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] all'ed. ingl.), grazie anche all'interessamento di altri intellettuali americani ebrei, tra cui S. Bellow. Alla grande epica familiare ebraica di The family Moskat (1950; trad. it. 1967), The manor (1967; trad. it. 1972) e The estate (1969; trad. it ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] tenta la fusione di forma para-virgiliana e soggetto germanico. La lingua era caduta in notevole incuria quando, prima della fine del 10° 1990 e nel 21° sec. con opere quali il Museo Ebraico (D. Libeskind, Berlino, 1997) ecc. o con opere ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] etnico-culturali: alcune di esse si distinguono anche per la conservazione delle proprie lingue, come i Nubiani nel Sud del paese, i Beja a E, loro genere di vita. La consistente minoranza ebraica è persistita fino al primo conflitto arabo-israeliano ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di uomini, donne e bambini, fra cui quasi l’intera comunità ebraica. Fin dal 1939 si costituì in Francia un governo polacco in che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] assume una posizione rilevante in seno alla letteratura di lingua tedesca. Nell’Austria declinante trovano infatti fertile terreno G. Roth. R. Schindel affronta il problema dell’identità ebraica e del rapporto tra Ebrei, Austriaci e Tedeschi dopo l’ ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] solo in parte compensato dal ritorno di Ucraini e di Tatari di lingua turca (questi ultimi deportati in massa all’epoca di Stalin); ,2%) con minoranze di religione cattolica, protestante ed ebraica; oltre il 57% della popolazione ucraina si dichiara ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.