Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] e di idee giuridiche che nei secoli successivi si sono affermate nel mondo europeo, ha elaborato un nel volume Giuristi adrianei del 1980 (poi pubblicato in lingua spagnola); Diritto romano, scienza giuridica e formazione del giurista (1989); F ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] romana vanno ricercate nell’ambiente storico in cui Roma si costituisce quale centro indipendente: il Lazio occupato da immigrati di lingua indoeuropea nel corso del 2° e del principio del 1° millennio a.C. Questi immigrati trovarono sul posto ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] si accostava il suggerimento di marche e prodotti non troppo impegnativi come costo e non troppo ostentati.
Un risultato, sicuramente positivo, fu quello di avere imposto la lingua caos dell’offerta e del consumo si configura come una guerra tra ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] espressivi (parole), propose di concepire la lingua (langue) come un sistema d’identificazione (per il simbolo 0). I tre assiomi risultano veri per questa interpretazione del linguaggio; si dice perciò che Z è m. di G o che questa interpretazione ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] t. eterogenea è disciplinata, invece, all’art. 171 del t.u.i.r., dove si evidenzia la natura realizzativa della t. effettuata ai sensi dell
Grammatica trasformazionale (o teoria trasformazionale della lingua)
Teoria e metodo (fondati dal linguista ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] utilizzata da F. de Saussure per definire la lingua come oggetto specifico della linguistica e per riconoscere la quantità di pasta trattenuta e quindi lo spessore del foglio di carta.
In fonderia si indicano con il termine formatura sia le parti ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] sistema grafico diverso o comunque non usuale per quella lingua o per quel dialetto.
Si può parlare di t. in vari sensi. Nel senso più largo del termine, è t. ogni rappresentazione dei suoni di una data lingua con i segni di un dato alfabeto, che non ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] violenza organizzata e che si alimentano alle retoriche vecchie e nuove del nazionalismo etnico, del fondamentalismo religioso o dello confinanti; si pensi, in proposito, ai gruppi pastorali dell’Africa orientale e ai gruppi di lingua nguni dell ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] arriva così alla seconda metà del 19° sec., in cui si forma una vera storia delle r. come disciplina scientifica autonoma. La scoperta linguistica della famiglia di lingue indoeuropee e la relativa teoria del ‘protoindoeuropeo’ stanno alle basi della ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] che è altra cosa di quel «potere del popolo» di cui parlava la lingua greca. Il concetto di sovranità popolare diventa dunque ) che quod principi placuit legis habet vigorem, dall’altro si riconosce che la fonte di legittimazione di quell’autorità è ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...