(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] cinese collegata più strettamente col gruppo Thai dell'Indocina del nord, del Kwei-chow e del Kwang-si, e, meno strettamente, con le lingue tibeto-birmane.
Non solo la lingua, ma altresì molte istituzioni civili, accostano gli antichi Cinesi ai ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] una farsa. Il kyōgen è il derivato più diretto e genuino del sarugaku e si differenzia dal nō per la mancanza del coro e per la lingua, che è il dialetto parlato dell'epoca, per lo studio del quale essi hanno quindi, grande valore. Gli argomenti sono ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e più raro ancora, dopo la fine del Medioevo, il disprezzo di questo per la lingua nazionale. Il graduale affermarsi delle due lingue e il decadimento definitivo del latino nella seconda metà del sec. XVIII si compiono senza scosse né urti; e questo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] , è partecipe delle varie civiltà dell'Europa meridionale, occidentale e centrale. Gli abitanti del Canton Ticino e del Cantone dei Grigioni, di lingua italiana, si sono uniti con le stirpi alemanne della Svizzera tedesca, costituenti il nucleo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] aveva le labiali intatte, ma la tendenza alla palatalizzazione doveva esistere se non nel proto-romeno, in qualcuna delle linguedel substrato. Si tratterebbe quindi della ripetizione, a distanza, di una tendenza, per cui v. XXIV, p. 571.
Fra le ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] arcaico o preletterario, che appunto perciò si dice anche svedese runico. Le più antiche scritture svedesi, regie ed ecclesiastiche, venivano redatte in latino e solo occasionalmente ci conservano qualche parola in linguadel paese, per lo più nomi ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] babilonesi compilarono inni e altre opere religiose in lingua sumera quando questa era già morta e non si parlava più in Mesopotamia, ma si studiava soltanto nelle scuole quale lingua sacra e del culto. Alcuni scritti sono stati tradotti dall'accado ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] commerciali e marinari importantissimi. In Siria e Palestina la linguadel commercio era il babilonese fino verso la fine del secondo millenmo a. C.; dove il commercio con l'Egitto era più attivo si usava anche l'egiziano.
Quando gli Ebrei emigrarono ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di comparire autore, e autore d'arte cosciente. La materia è quella comune alla poesia volgare così in lingua d'oc come in quella delsì, e si rimane quindi nella poesia d'amore per donne reali: nessun accenno a novità per questo rispetto dove parla ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] constituendis, p. 166, 3) e stabilivano appunto che il decumano si tracciasse secondo il corso del sole, cioè da est a ovest, e il cardine a mundi diritto romano, la lingua originaria si continuava ad usare come lingua ufficiale; sopravvivevano le ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...