Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] Firenze rimasero i figli Aldo e Cesare. Nel frattempo il nome ebraico della Olschki venne “arianizzato” in Bibliopolis. Leo Samuele morì in storia del fascismo e del nazismo. A Lingua Italiana conferma chenello schema autocratico (di qualsiasi colore ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] genere di cognome non sono né sono mai stati ebrei e non hanno nulla a che fare con la cultura, la religione, la lingua e la società ebraica, se non i contatti esercitati con qualsiasi altra comunità.È anche vero, però, che proprio nelle comunità ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] , del resto, ha svolto un fondamentale ruolo di intermediazione tra alcune lingue antiche e il latino: basti citare, sempre in chiave deonimica, alcune voci di origine ebraica come l’aggettivo arameo ‘relativo agli Aramei, antico popolo stanziato in ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] antisemita fascista e ai suoi stereotipi (illustrati su Lingua italiana da Marcello Aprile) eccol’uscita in edicola salame ma lo mangia lo stesso, che ha imparato un po’ di ebraico da ragazzo e poi l’ha dimenticato”». Però, appunto, occorre essere in ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] ma non un nome di famiglia. Nelle comunità ebraiche italiane, numerose famiglie portano un nome corrispondente a regione: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria12 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] sono dunque presenti gli altri pochissimi nomi d’origine ebraica o asiatica incontrati nel primo (Zaccaria, Ormisda); : Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria12 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del modo di recitare, che dipende anche dalla lingua usata, e della sincronizzazione tra i movimenti delle labbra risultare ostici al largo pubblico: la psicoanalisi, la cultura ebraica e alcuni nomi propri statunitensi.Per quanto riguarda il primo ...
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L’opera poetica di Giovanna Bemporad si concentra in un unico libro, Esercizi, pubblicato per la prima volta nel 1948 per la piccola casa editrice Urbani e Pettenello e poi ripubblicato da altri quali [...] anni Settanta del Novecento. Non da ultimo va ricordata l’origine ebraica, motivo per cui dovrà spesso firmarsi con un altro cognome e rivisto all’infinito. In un certo senso sfidava la lingua, ricercando ogni volta il suono, il significato migliore, ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] sacri, come Eva nella Bibbia e Lilith nella Qabbalah ebraica, ritornano in forma allegorica poiché capri espiatori per l’ le nubi della collinaNelle 64 barre, il rapper utilizza la lingua del suo fegato, il dialetto tarantino, per le punchline ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] Il bacio di Dio. Morte spirituale e morte mistica nella tradizione ebraica, Firenze, Giuntina, 2002.Guarino, A., Il «ius osculi» 81-97.Polese, R., Un bacio lungo un secolo, Lingua italiana, Treccani.itProsperi, A. (ed.), Dizionario Storico dell’ ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente parlata. In ebraico venne scritta parte...
Lingua ebraica postbiblica i cui inizi coincidono con quelli dell’era cristiana e il cui sviluppo si estende fino ai nostri giorni. In origine lingua d’uso, andò progressivamente restringendosi all’ambito dotto e liturgico, accompagnando con...