Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] diatesi essudativa.
Il primo atto della branca della chirurgia che si occupa della patologia dei sistemi arterioso, venoso e linfatico può essere considerato l’intervento di sutura di una arteria femorale lesa, eseguito dal chirurgo inglese J. Hunter ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] Anuri, invece, i vasi l. sono sostituiti da ampi spazi superficiali e profondi in cui versano la linfa i capillari linfatici. Questi, che hanno la parete costituita da un solo strato di endotelio, formano complicati plessi di cui ben poche parti ...
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Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestino tenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] in larve strongiloidi infestanti, penetrano nell’ospite per via orale o, soprattutto, attraverso la pelle e per i vasi linfatici giungono nel circolo sanguigno; pervenute nel polmone entrano negli alveoli, risalgono le vie aeree e cadono nell’esofago ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] migrano nella proboscide donde penetrano, attraverso la ferita prodotta dall’insetto, nel circolo sanguigno e di qui negli organi linfatici, nei quali raggiungono lo stato adulto. La specie è diffusa in Asia, Africa, America e Australia. b) Loa loa ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] della m. si raccolgono in una rete sottocutanea che si scarica nelle vene satelliti delle arterie e nella vena toracoepigastrica. I linfatici formano una rete nel corpo mammario e un’altra al di sotto dell’areola. I nervi sono rappresentati da plessi ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] stroma di sostegno è compreso il tessuto proprio della m., cioè la polpa splenica, o polpa rossa, e i noduli linfatici (o corpuscoli del Malpighi), i quali nel loro insieme costituiscono la polpa bianca.
La m. esplica molteplici e complesse funzioni ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] .: riceve il sangue arterioso e lo spinge in circolo.
Si chiamano c. linfatici alcune dilatazioni contrattili dei vasi linfatici dotate di valvole, presenti nel sistema linfatico di Vertebrati inferiori.
Anatomia umana
Il c. è situato nel mediastino ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] canali venosi che si dirigono nell’avambraccio per formare le vene rispettivamente ulnari e radiali superficiali. I vasi linfatici della m. si continuano con quelli dell’avambraccio e del braccio e si scaricano nei linfonodi sopraepitrocleari e ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] , il mesentere dorsale e il mesentere ventrale. Il mesentere dorsale rappresenta una struttura persistente, contenente vasi sanguigni, linfatici e nervi, da cui si origineranno i mesenteri (mesogastrio o grande omento, mesenteri dell'intestino tenue ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] superiore, caratteri particolari: a livello della radice della l. è sollevata da rilievi rotondeggianti corrispondenti ai follicoli linfatici che costituiscono, nel loro complesso, la cosiddetta tonsilla linguale; a livello del corpo, e sempre ed ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...