applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] ◆ [ALG] A. bilineare: è l'a. f(a,b) definita su due spazi lineari M e N e a valori in un terzo spazio lineare L, che sia lineare sia rispetto ad a∈M che a b∈N. ◆ [ALG] A. completamente positiva: v. algebre di operatori: I 96 a. ◆ [ALG] A. continua: a ...
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trasferimento
trasferiménto [Atto ed effetto del trasferire, der. del lat. transferre, comp. di trans- "oltre" e ferre "portare"] [LSF] Sinon. di trasporto: t. di calore, di energia, di materia, ecc. [...] [ASF] T. di massa, semplice e conservativo: v. stelle doppie e multiple: V 646 d. ◆ [FME] T. lineare di energia (LET, dall'ingl. Linear Energy Transfer): v. radiazioni particellari pesanti, terapia con: IV 681 e. ◆ [FME] Funzione di t.: di un sistema ...
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mobilita
mobilità [Dal lat. mobilitas -atis, da movere "muovere"] [LSF] La condizione di ciò che è mobile, cioè l'attitudine a essere spostato o a spostarsi da sé. ◆ [FML] M. delle catene polimeriche: [...] 339 d. ◆ [EMG] Tensore di m.: per ognuna delle specie di portatori di carica in un dato conduttore elettrico lineare, il tensore di secondo rango simmetrico che, applicato all'intensità di un campo elettrico agente nel conduttore, dà (vettorialmente ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di M. Un sottoinsieme B⊂V si dice che costituisce una base per V quando ogni vettore v è esprimibile in modo unico come combinazione lineare di un numero finito di elementi di B. Se la base B è un insieme finito n si dice che V ha dimensione n ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] informazione, teoria della (i, p. 874); operativa, ricerca (ii, p. 315; ma v. anche App. IV, ii, p. 669, V, iii, p. 768); programmazione lineare (ii, p. 494; ma v. anche App. IV, iii, p. 67; V, iv, p. 291); nell'App. IV: giochi, teoria dei (ii, p. 74 ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] sociale si intendono quei mutamenti sociali succedutisi seguendo una certa direzione o avvenuti secondo una sequenza lineare. È inoltre generalmente accettato che l'evoluzione sociale riguardi trasformazioni di natura qualitativa più che quantitativa ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] di due tipi principali: (a) m. analogici, il cui principio di funzionamento riposa sull'uso di un dispositivo non lineare, che, distorcendo la forma del segnale dato, fa comparire in esso delle armoniche; un circuito risonante provvede poi a esaltare ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] eccita la nebulosa. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: dato un operatore lineare L su uno spazio vettoriale V, è l'insieme degli x ; questa nozione generalizza quella di n. di una trasformazione lineare. ◆ [ELT] [INF] N. di un sistema operativo ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] campo elettrico dà luogo in tale sostanza. ◆ [EMG] D. denso e non denso: v. dielettrico: II 124 d, e. ◆ [EMG] D. lineare e non lineare: v. dielettrico: II 121 d. ◆ [EMG] D. perfetto, o ideale: v. dielettrico: II 117 e. ◆ [EMG] D. polare e non polare ...
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dipendente
dipendènte [agg. Der. del part. pres. dependens -entis del lat. dependere "derivare da, dipendere", comp. di de- e pendere] [LSF] Di ente che abbia una relazione di dipendenza da un altro: [...] d. (in un dato campo numerico) m forme lineari u₁, ..., um in n variabili x₁, ..., xn se esiste una loro combinazione lineare, a coefficienti (nel campo dato) non tutti nulli, che sia identicamente nulla; se cioè si ha λ₁u₁+λ₂u₂+...+λmum=0 o ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...