La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] tempo libero». Intanto l’evoluzione del sistema ludico aveva coinvolto le sue varie componenti in un percorso comune e lineare nonostante le molte peculiarità. Dopo il successo dei giochi scientifici (a partire dai Problèmes plaisants di C.G. Bachet ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di reazione o di allontanamento dal modernismo e che quest'ultimo è identificato "con la fede nel progresso lineare, nelle verità assolute, nella pianificazione razionale di ordini sociali e nella standardizzazione della conoscenza e della produzione ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] le più importanti, è la Dialettica della natura di Engels. Senonché, a un esame attento, tutto si presenta meno semplice e lineare.
Ciò che è difficile concedere, in particolare, è che nella filosofia di Hegel manchi una dialettica delle cose. È vero ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] del funzionamento del mondo fisico e antropico, è stato un processo assai lungo, lento, faticoso, non univoco né lineare. Alcune tappe importanti sono state coperte nei tre millenni corrispondenti alle civiltà antico-orientali, prima che la cultura ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] insediamenti circostanti a palazzi e a conventi reali. Ma lo sviluppo delle città, con l'estensione in forma reticolare o lineare, già si scontrava con i limiti più o meno naturali delle loro opportunità di esistenza. Dopo la fine degli Hohenstaufen ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ricardiano dei costi comparati, il che si risolveva in una scelta di campo industrialista, per quanto non ancora del tutto lineare e coerente.
Ciò non sfuggì a Ferrara, che nell'agosto 1874 attaccò il LUZZATTI, Luigi e la "scuola lombardo-veneta ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] , Feltrino) e un'attenzione peculiare da parte del G. all'amministrazione della signoria consentissero una gestione più lineare e insieme più articolata delle diverse branche del patrimonio signorile e delle finanze comunali, che emergono dai ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Al contrario di altri interventi, caratterizzati da una non risolta ambiguità verso il Savonarola, la posizione del G. era lineare: la Repubblica doveva obbedire al papa come ogni devoto cristiano e doveva impedire che si formasse a Firenze una setta ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] di genio, che è libero di seguire i propri umori momento per momento, e perciò presenta uno sviluppo non lineare. I suggerimenti di cui in questa sede si rende conto, derivano dal tentativo di sistemazione avviato dagli studi recenti.
Molti ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] non deve quindi stupire che le rivelazioni dei XX congresso inneschino un processo di revisione critica, che è altrettanto lineare e monolitico, degli errori e delle contraddizioni dello stalinismo, che non si arresta neppure di fronte alla lacerante ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...