Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] . 66). Il rapporto tra t. e filosofia viene anche posto all'insegna della circolarità, che presuppone ultimamente una prospettiva meno lineare di quella che vige tra una istanza incompiuta che viene dal basso e una risposta che cala dall'alto (nr. 73 ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] derivazioni romane e fiamminghe; tormentate nel ritmo costruttivo e nell'andamento delle parti, più spesso cromatico e meno lineare che a Roma.
Assai diverso movimento si compie, da principio, nella coralità nordica, specialmente germanica. Già in ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] quanto aumentava la probabilità che essi potessero essere replicati senza un eccessivo numero di mutazioni. Il genoma era lineare in quanto rendeva i processi di replicazione e la trascrizione topologicamente più semplici, e non era quindi richiesta ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] una necropoli si sviluppa generalmente con un ampliamento dell'area utilizzata: tale ampliamento segue prevalentemente una direttrice lineare o radiale. Spesso la direttrice risulta condizionata dalla conformazione del terreno, che può essere di ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] a poco meno di 600 nel 193014. La vicenda delle fondazioni non ebbe di necessità un andamento dovunque lineare, riferendosi ad una realtà «territorialmente variegata e temporalmente discontinua»15 ma seguì una cronologia di partenze, arresti e ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] di distanza tra diversi punti appartenenti allo spazio stesso. Nel caso della memoria di un elaboratore, il concetto di distanza lineare non è significativo. L'analogo più appropriato del concetto di distanza è in tale contesto il tempo necessario a ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] scuola si formarono alcuni dei giovani della ‛nuova' Hollywood dei decenni seguenti - per intraprendere una strada meno lineare.
Novità linguistiche si coniugavano con una grande libertà nella scelta dei temi e dei soggetti da trattare; personaggi ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] dell'adulto. I primi tentativi di canto possono essere rumorosi e frammentati, ma vi è sempre una chiara progressione lineare nello sviluppo dei canti innati.
Nelle specie che apprendono il loro canto, la progressione è piuttosto differente nel corso ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] allo studio sociale della morte volontaria sia restato sostanzialmente immutato.
La tesi degli autori è apparentemente semplice e lineare: il tasso dei suicidi varia inversamente al grado di integrazione di status (v. Gibbs e Martin, 1964, p ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] Baleari, vero ponte di collegamento con le coste sud-orientali della Penisola Iberica. Il percorso di ritorno era più lineare e, sfruttando le correnti generali del Mediterraneo, conduceva alla Fenicia lungo le coste del Nord Africa, del Sinai e ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...