velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] 'area spazzata dal vettore r che unisce il polo al punto mobile, la cui direzione è normale al piano contenente r e v, velocità lineare del punto, e il cui verso è quello del prodotto vettore r╳v; nel caso di moti centrali la v. areolare rispetto al ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] C. aleatorio ricorrente e transiente: v. cammini aleatori: I 464 e. ◆ [PRB] [TRM] C. antitermodinamico: v. termodinamica non lineare dei processi irreversibili: VI 173 d. ◆ [FML] C. di legame idrogeno: locuz., equivalente all'ingl. H-bond pathway: v ...
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polarizzatore
polarizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Di dispositivo che provoca fenomeni di polarizzazione di vibrazioni meccaniche, in partic. acustiche [...] in piani ortogonali tra loro; se si elimina in qualche modo uno di questi due fasci, si ha un fascio di luce con polarizzazione lineare ben definita. I tipi più in uso sono i p. a prisma, spec. i nicol, nei quali uno dei due raggi viene eliminato ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] , detto isotropo, differisce dal t. metrico grs, per un fattore scalare J individuato dalla relazione Trr=NJ; l’altro ha invariante lineare uguale a zero. Si può scrivere pertanto
Trs = Jgrs + T′rs, grsT′rs = T′ss = 0.
La definizione di t. isotropo ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] il risolvente ρ(T) è l’intero piano complesso. Se B è di dimensione finita, lo s. è un insieme finito. Se T è un operatore lineare limitato, e B≠{0}, lo s. σ(T) è non vuoto, chiuso e limitato. L’estremo superiore dei moduli degli elementi di σ(T) si ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] distanza tra due fori sullo strumento di Mohenjo Daro (67,056 mm). Oltre al pollice e al piede, altra unità di misura lineare impiegata era il cubito, come si evince da una bacchetta di bronzo da Harappa; l'uso simultaneo dei due sistemi di piedi e ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] differenze prime dei dati della serie: Δxt= xt(xt(₁. Se queste sono costanti la componente tendenziale è rappresentata da una funzione lineare: xt= a+bt. In caso contrario si calcolano le differenze seconde: ΔX²t=ΔXt(ΔXt(₁. Se queste sono costanti la ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] I modelli del secondo tipo includono i modelli di controllo ottimo e di programmazione matematica (ottimizzazione lineare e non lineare). Le due tipologie di modello possono essere combinate talvolta nei cosiddetti modelli di ottimizzazione dinamica ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] a partire dalla distribuzione di probabilità PL; in altri termini si ha
[1] P2L = R(PL),
dove R è un operatore non lineare che può essere più o meno complicato; la trasformazione [1] è una trasformazione di scala e l’operatore R è l’operatore di ...
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filtraggio
filtràggio [Der. dell'ingl. filtrage, a sua volta dal fr. filtrage, che è da filtre (→ filtro)] [LSF] L'atto e l'effetto del passaggio di un fluido (liquido o aeriforme) attraverso un setto [...] anche filtratura). ◆ [OTT] F. coerente, parzialmente coerente, incoerente: v. filtri ottici: II 586 d. ◆ [PRB] F. lineare: v. filtraggio probabilistico: II 578 d. ◆ [PRB] F. probabilistico: teoria statistica che permette, quando un segnale stocastico ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...