Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] delle imposte sul reddito e sulla produzione. A suo modo il Washington consensus - applicato peraltro in modo niente affatto lineare e uniforme - era espressione dell'ottimismo del dopo guerra fredda e di una visione, dogmatica e deterministica, del ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] conoscono dati certi, A. Ravizza, pittore e architetto che, stabilitosi dal 1854 ad Asunción, fondò un'accademia per il disegno lineare e geometrico, A. Antonini, scultore e architetto, giunto ad Asunción nel 1864, e J. Colombo, attivo in P. dal 1852 ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] beni pubblici internazionali e politiche per raggiungerli. Sono poco persuasi di qualsiasi teoria teleologica o di progresso lineare della storia, nonché dell'efficacia del diritto internazionale. Affermano l'impossibilità di eliminare le guerre, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ’epoca in cui nelle nostre università ancora si apprendeva la storia della cartografia secondo un andamento lineare che dalla massima approssimazione delle immagini geografiche più antiche metteva capo all’ottocentesca carta topografica, considerata ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] spazio per decadenze, declini, tramonti o anche ritorni e cicli: "l'idea del circolo cedette innanzi all'idea del corso lineare, desunta dal cristianesimo, e del progresso" (ibid., p. 271). In modo ancora più preciso, P. Rossi ricorda i due principî ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] la ricerca di queste corrispondenze si concentrava allora sullo scorrere del tempo, il cui movimento era considerato ciclico anziché lineare. Tra le azioni più immediate da compiere per assicurare felicità ai defunti vi erano le offerte sulle tombe o ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] da un inserto di pampini, si congiungono sulla nuca. La costruzione plastica del viso è sostenuta da una salda intelaiatura lineare che circoscrive lo stacco della chioma, il profilo della mascella e i piani luminosi delle guance, del mento e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] «bisogna togliere al pensiero antico la macchia del tempo ciclico, e farlo respirare ancor esso nella prospettiva del tempo lineare attraverso l’utopia» (p. 615).
Nei libri di Mazzarino, anche nei tre imponenti volumi sul pensiero storico classico, l ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] ibid., p. 305). Non mancò tuttavia di prendere posizione sull'intervento in guerra e lo fece in maniera non proprio lineare: da una parte si professò neutralista e dall'altra manifestò simpatia per Francia, Inghilterra e Belgio e ammirazione per quei ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] del processo di unificazione italiana tutta sacrifici e congiure convergenti in un'unica direzione. A questa rappresentazione lineare e priva affatto di conflitti, che sarebbe divenuta del resto assai convenzionale, ispirò innumerevoli scritti ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...