FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] assegnare ad una data più avanzata, 1538 per il Martinez, genericamente dopo il 1532 per il Romei. Una gestazione non lineare è confermata indirettamente dal fatto che al lavoro mancò l'ultima mano se vi si leggono sviste, incongruenze, omissioni e ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] straniere, Pascali celebrava un tipo di riscrittura scrupolosamente fedele al dettato biblico, caratterizzata da uno stile lineare e intellegibile, esprimendo dubbi e riserve nei confronti di quelle parafrasi poetiche che, al contrario, tendevano ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] mondo anche a livello stilistico. Il servitore del diavolo (2° premio Viareggio, 1932) che, nonostante una narrazione affatto lineare, presenta una struttura episodica e frammentata, si concentra sui primi anni di vita di Pea ad Alessandria d’Egitto ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] nel G. una sorta di orgoglio regionale, a dispetto dei suoi frequenti spostamenti e della sua articolata e non lineare esperienza umana. Sicuramente nella città paterna il G. attese alla redazione degli Annali di Alessandria, l'opera alla quale ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di bastonate dal marito di Violante.
E pure nei casi in cui si ha l'impressione di assistere a una vicenda più lineare (ma si tratta quasi sempre di una sconcertante ovvietà: nella Stiava l'orditura "romanza" della commedia prevede che padre e figlio ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] ceux du christianisme e una Dissertation sur le préteur des étrangers. La seconda, che illustrava in modo chiaro e lineare i compiti dell'antico praetor inter cives et peregrinos, ebbe una traduzione italiana (Sopra il pretor peregrino) che comparve ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] classica, soprattutto nella critica omerica, che ancora non conosceva né la tecnica dell'oralità formulare, né la scoperta della lineare B. Tra i moltissimi esempi (greci, danteschi e romanzi) addotti dal F., parecchi sono azzeccati e aiutano a ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] poema del C., Il Furio Camillo (Genova 1623), incentrato su un episodio di storia romana e alquanto più lineare nella trama, anche se povero nell'invenzione e con una scoperta ideologia repubblicaneggiante che ne appesantisce il modesto impianto ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] del 1923 il G. cadde in una crisi drammatica, non la prima né l'ultima; queste crisi, legate anche alla scelta lineare e intransigente che egli aveva fatto al momento della conversione (non si è cristiani al di fuori della Chiesa cattolica, non si ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] approntato un catalogo ragionato). È questo il tema principale, che però viene sviluppato in modo nient'affatto lineare: il testo si presenta come una selva di ipotesi, chiose, precisazioni, note linguistiche, aneddoti che spostano continuamente ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...