GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] 1621 morì Paolo V; il Ludovisi partecipò al successivo conclave con la consapevolezza di poter essere candidato. La sua lineare carriera, e soprattutto la sua capacità di mediazione, gli consentirono di non subire veti al momento dell'elezione; poté ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , saltuari arcaismi e durezze.
Gli stessi caratteri stilistici del ciclo di S. Zaccaria, accompagnati da un più elegante ritmo lineare, si ritrovano in una successiva opera del maestro, il cartone con la Deposizione per la vetrata di uno degli occhi ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] "amorosa" nella compagnia Galli-Guasti in Le campane di San Lucio di G. Forzano.
Dotata di presenza scenica (lineamenti aristocratici, colori chiari, slanciata) e di un evidente talento, proseguì il suo apprendistato alternandosi, dal 1924 al 1930 ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] un artista formatosi nell’alveo dello stile di Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna, ma aggiornato anche sull’incisività lineare che distingue Bartolomeo Vivarini e il primo Lazzaro Bastiani. È inoltre verosimile che siano stati proprio i fratelli ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] M. Bottasso e Burali Forti, introduce e mostra le possibilità di applicazione delle omografie vettoriali, un tipo di trasformazione lineare fra vettori, che costituisce un'alternativa ai calcoli vettoriali di altri autori, come W. Gibbs. Una seconda ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] 'Arch. vescovile di Brescia, e la pianta della chiesa effettivamente realizzata. La prima, di impostazione molto chiara e lineare, denunciante un volume omogeneo all'estemo ed invece molto differenziato all'interno, si articola in tre zone: quella ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] retorico-pedagogica sui temi della famiglia timorata, dell'educazione refigiosa, delle virtù sacerdotali; la seconda per la narrazione lineare, ma vivace, di molti episodi della sua infanzia e della vita cittadina e marinara della sua città (cfr ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] delle due raccolte) miri a semplificare la tessitura originale, F. non si discosta dal modello, privilegiando un andamento lineare allo sfoggio di abilità virtuosistiche.
Fa eccezione lo strambotto "Amando e desiando" del poeta B. Cariteo (cfr. New ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] di un gesuita portoghese, A. Semedo, poi stampata in Roma nel 1643 con il titolo di Relazione della grande monarchia della Cina. Meno lineare il periodo tra il 1645 e il 1652, durante il quale il G. non fu tra i docenti del Collegio romano per gli ...
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CASSINIS, Gino
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 27 genn. 1885 da Umberto e da Elena Provasi. Trasferitosi a Roma sin dalla prima infanzia, vi portò a compimento gli studi scientifici conseguendo la laurea [...] in collaborazione con Silva e Somigliana il problema del calcolo della correzione isostatica nel caso di una variazione lineare della densità in fimzione della profondità. Durante l'assemblea tenutasi a Madrid nel 1924, l'Associazione internazionale ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...