DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] del D. si spegne, tendendo sempre di più al monocromo, mentre le figure si allungano in modo esasperato e la prospettiva lineare appare spesso trascurata. In accordo con le tendenze della Controriforma, egli fa coesistere nella sua pittura il mondo ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] misura, espressive, nella vasta tradizione scultorea della regione. Questo itinerario conobbe un successivo stadio, di maggior finezza lineare e inventiva e di più libera organizzazione spaziale, nel pulpito della pieve - poi cattedrale - di S. Maria ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] pittore, ora teso a sciogliere le corpulenze cortonesche proprie dei Trionfi di palazzo Altieri in un'elegante grafia lineare, verso una astrattiva stilizzazione. Lungo le pareti sono disposti sei pannelli attraverso i quali il G. rappresentò episodi ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] fondo di marmo nero del Belgio raffiguranti elementi fioreali e vegetali di significato eucaristico in cui l'arabesco lineare si intreccia con ornati fitozoomorfici in equilibrate ed eleganti composizioni variate all'infinito. Assai vario è in queste ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] : locali comunitari, palestra, negozi, ristorante, appartamenti, la banca e un minuscolo teatrino. Uno spazio quest'ultimo lineare, assolutamente privo di decorazioni, segnato dalla sequenza dei grandi cassettoni del soffitto; la scala ellittica che ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] sono assottigliate e allungate, ed è indicato con chiarezza l'asse verticale centrale. L'ornamentazione si espande sottile, lineare e libera, coprendo ogni superficie, rompendo i confini, rivestendo gli spigoli.
D. manifestò una decisa preferenza per ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] del settimo decennio del secolo (disegni "modelletti" di Bruxelles, 761, e della Fond. Horne a Firenze, 5589), al manierismo lineare e anatomico del decennio successivo (commissioni per la Francia del 1774 e 1776) e alla nuova predilezione per i ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] appare una nuova concisione formale in linea con la cultura figurativa ferrarese dell'ottavo decennio, che diviene più asciutta e lineare per l'influenza delle prime opere di Ercole de' Roberti. Tale momento è ben ravvisabile nel Salterio e nell ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] rinascimentale (Certosa di Pavia, ecc.), o che, comunque, ne subì l'influenza; poiché nell'Umbria, dove l'architettura tutta lineare era norma indefettibile, egli tornò ad essere più castigato e costruttore (S. Maria degli Angeli). Ma né a Milano né ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] applicata nell'ambito di una sola figura. Questa maestria permise al F. di realizzare nel rilievo effetti sorprendenti di prospettiva lineare e aerea. Nella scultura figurativa a tutto tondo il F. è stato innanzitutto maestro nella resa dell'emozione ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...