ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] rinascimentale (Certosa di Pavia, ecc.), o che, comunque, ne subì l'influenza; poiché nell'Umbria, dove l'architettura tutta lineare era norma indefettibile, egli tornò ad essere più castigato e costruttore (S. Maria degli Angeli). Ma né a Milano né ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] applicata nell'ambito di una sola figura. Questa maestria permise al F. di realizzare nel rilievo effetti sorprendenti di prospettiva lineare e aerea. Nella scultura figurativa a tutto tondo il F. è stato innanzitutto maestro nella resa dell'emozione ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] del presbiterio con sei medaglioni con Putti alati e quattro tele sottostanti con Angeli musici. L'insistita definizione lineare che esaspera l'andamento del panneggio, avvalora in queste opere, ancora una volta, la finzione scultorea delle forme ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , quale la questione delle sostanze create, della loro bontà e del loro rapporto con il bene assoluto; l'esito è rigorosamente lineare: "idcirco enim licet in eo quod sint bona sint, non sunt tamen similia primo bono, quoniam non quoquo modo sint res ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. Nonostante ciò, G. XIII adottò un atteggiamento decisamente non lineare e, dinanzi all'opposizione che incontrava la soluzione asburgica tra i nobili polacchi, finì per appoggiare il candidato ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] proposto di spostare la datazione agli anni successivi al 1505-06. In considerazione dello svolgimento tutt'altro che lineare ed omogeneo della produzione del B., è difficile prendere con sicurezza una posizione in merito; abbiamo tuttavia proposto ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] dalla sua rovina. Ciò non toglie che Luigi XII sia con lui irritato per il suo comportamento tutt'altro che lineare durante la momentanea ripresa del cognato. Costretto dalla Francia ad allontanare i profughi milanesi presso di lui riparati, F. vive ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] l'influenza diplomatica e politica della Chiesa. È stato dimostrato che la decisione del 1648 non fu lo sviluppo logico lineare delle posizioni adottate nel 1643: "Il "no" del 1648 non è stato né evidente, né inevitabile, né necessario" (Repgen, 1956 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] superfici con una sensibile graduazione di forme, tale da indurre l'osservatore a una serie di vedute successive. I lineamenti di Narciso risultano abbastanza consueti nella statuaria di quel tempo, ma sotto lo scalpello del C. si illanguidiscono in ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] (19 consiglieri voteranno scheda bianca).
Gli anni Sessanta, principiati all'insegna dei disgelo, sia pure lento e non lineare, del clima politico, sembravano dare spazio a livello nazionale a ipotesi in precedenza riferite solo a un contesto locale ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...