ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , saltuari arcaismi e durezze.
Gli stessi caratteri stilistici del ciclo di S. Zaccaria, accompagnati da un più elegante ritmo lineare, si ritrovano in una successiva opera del maestro, il cartone con la Deposizione per la vetrata di uno degli occhi ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] "amorosa" nella compagnia Galli-Guasti in Le campane di San Lucio di G. Forzano.
Dotata di presenza scenica (lineamenti aristocratici, colori chiari, slanciata) e di un evidente talento, proseguì il suo apprendistato alternandosi, dal 1924 al 1930 ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] un artista formatosi nell’alveo dello stile di Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna, ma aggiornato anche sull’incisività lineare che distingue Bartolomeo Vivarini e il primo Lazzaro Bastiani. È inoltre verosimile che siano stati proprio i fratelli ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] M. Bottasso e Burali Forti, introduce e mostra le possibilità di applicazione delle omografie vettoriali, un tipo di trasformazione lineare fra vettori, che costituisce un'alternativa ai calcoli vettoriali di altri autori, come W. Gibbs. Una seconda ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] 'Arch. vescovile di Brescia, e la pianta della chiesa effettivamente realizzata. La prima, di impostazione molto chiara e lineare, denunciante un volume omogeneo all'estemo ed invece molto differenziato all'interno, si articola in tre zone: quella ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] retorico-pedagogica sui temi della famiglia timorata, dell'educazione refigiosa, delle virtù sacerdotali; la seconda per la narrazione lineare, ma vivace, di molti episodi della sua infanzia e della vita cittadina e marinara della sua città (cfr ...
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UGO di Porta Ravegnana
Giulia Vendittelli
Figlio di Alberico, nacque verosimilmente a Bologna in un anno imprecisato della prima metà del secolo XII. Nessuna notizia è pervenuta circa l’identità della [...] tempo questa interpretazione è stata superata, la collaborazione tra l’istituzione comunale e i giuristi non fu in generale né lineare né semplice. La ragione è da ricercarsi – come ha sostenuto Augusto Vasina – nella diversità di prospettiva di «due ...
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OCRE, Gualtiero da
Berardo Pio
OCRE, Gualtiero da. – Nacque presumibilmente intorno al 1200 da una famiglia feudale abruzzese.
Il principale esponente del casato, Berardo d’Ocre, talvolta indicato troppo [...] fedeltà furono premiate, nel corso dello stesso anno, con la promozione al rango di familiare dell’imperatore.
Meno lineare appare la sua carriera ecclesiastica: il 1° febbraio 1247 fu rimosso da Innocenzo IV dalla prepositura di S. Eusanio ...
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OLIVOTTO, Germano
Francesco Franco
OLIVOTTO, Germano. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1935, da Pompeo e da Elena Zambenedetti.
Compì gli studi di medicina a Padova, alla metà degli anni Sessanta, e [...] da alcuni tubi di neon posizionati sui rami degli alberi al parco del Valentino, nella quale era ripreso il diverso impatto lineare e luminoso dei tubi di luce, a seconda della differente luce ambientale nelle varie ore della giornata (Barilli [1971 ...
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RAFFAELE, Federico
Elena Canadelli
RAFFAELE, Federico. – Nacque a Napoli il 4 giugno 1862 dal medico e libero docente Antonio Raffaele e da Elvira Lion. Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, si [...] della Rassegna delle scienze biologiche, fondata e diretta da Carazzi, Raffaele prese posizione contro l’idea della disposizione lineare dei geni sui cromosomi, definendola una «dottrina della filza di salsicce» (A proposito di cromosomi, in Rassegna ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...